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8ª giornata di Seria A 2025/2026: le interviste post partita degli allenatori

post partita 8a giornata

Stefano Pioli, allenatore Fiorentina (crediti: Federico Piovesan)

Le interviste rilasciate dagli allenatori nel post partita al termine dei match della 8ª giornata di Serie A 2025/2026

Dopo una settimana ricca di impegni europei, torna protagonista la Serie A con l’8ª giornata di campionato. Il turno si aprirà venerdì 24 ottobre alle 20:45 con la sfida a San Siro tra Milan e Pisa, anticipo che darà ufficialmente il via al weekend calcistico italiano.

Sabato pomeriggio spazio a Parma-Como e Udinese-Lecce alle 15:00. Alle 18:00 riflettori puntati sullo stadio Diego Armando Maradona, dove Napoli e Inter si contenderanno punti pesanti in uno dei big match più attesi della giornata. In serata, alle 20:45 invece, toccherà sfidarsi a Cremonese e Atalanta.

La domenica si aprirà alle 12:30 con Torino-Genoa, per poi proseguire alle 15:00 con Sassuolo-Roma e Verona-Cagliari. Alle 18:00 toccherà a Fiorentina-Bologna, prima del grande appuntamento serale: alle 20:45 l’Olimpico sarà teatro di Lazio-Juventus, il big match che chiuderà l’ottava giornata di Serie A.

In attesa di conoscere tutti i risultati dei match in programma, vediamo le dichiarazioni degli allenatori rilasciate in conferenza stampa al termine delle gare.

Serie A, 8ª giornata: le interviste post partita degli allenatori

MILAN-PISA, venerdì 24 ottobre ore 20:45

ALLEGRI: leggi qui le dichiarazioni dell’allenatore rossonero.

GILARDINO: “Io e i ragazzi oggi ci credevamo e l’abbiamo dimostrato. Dopo un primo tempo normale abbiamo fatto un secondo tempo con personalità e coraggio, c’era la volontà di venire a Milano e giocarsi la partita. A pochi minuti dalla fine avevamo la partita in pugno ma ci prendiamo questo punto. Tutti speravano finisse in modo diverso ma dobbiamo tenere la testa alta perchè giovedì avremo un’altra partita importante contro la Lazio. Stasera siamo stati efficaci mantenendo un giusto equilibrio. C’è ancora margine di miglioramento, soprattutto nella gestione della struttura quando affrontiamo squadre con blocchi bassi, ma la squadra ha grandi potenzialità. La nostra rosa è giovane: molti giocano per la prima volta in questa categoria, mentre altri, arrivati quest’estate con esperienza, stanno aiutando molto i compagni. Lavorando insieme e continuando a crescere, possiamo fare ancora grandi passi avanti. Nzola è un punto di riferimento per la squadra, ha un atteggiamento molto positivo e sta lavorando forte da quando è arrivato, è in un momento molto buono ed è in crescita. Per noi è un giocatore importante e dobbiamo essere bravi a supportarlo in ogni gara mandandolo in gol. Giocatori come Cuadrado sono importanti, anche lui è arrivato da un percorso d’inattività e ho dovuto gestire il suo minutaggio. Adesso è in crescendo e avrà sicuramente spazio, anche perché nell’uno contro uno può creare insidie agli avversari.”

PARMA-COMO, sabato 25 ottobre ore 15:00

CUESTA: Siamo stati solidi e bravi anche nella gestione del possesso. L’atteggiamento invece è una costante, lo abbiamo sempre dimostrato. Questa è la strada giusta per costruire qualcosa di importante. Ora serve una grande partita contro la Roma. Estevez è un giocatore di livello, ci aiuta nelle letture e dà una mano in entrambe le fasi. Nel secondo tempo il Como ha cominciato ad attaccare sulla fasce e dunque ho dovuto prendere delle contromisure. La pressione alta sicuramente aiuta e indirizza l’avversario a compiere scelte più complicate. Bisogna però anche imparare a leggere i momenti della partita.

FABREGAS:Il Parma ha preparato bene la gara e non siamo riusciti a segnare. Abbiamo perso solo tre partite in 8 mesi e credo sia un ottimo risultato. In difesa abbiamo rischiato davvero poco, non sono riusciti a farci male. Bernabé e Ordonez così bassi non me li aspettavo, ma capisco la mossa di Cuesta. Sa che noi sviluppiamo il gioco sulle corsie laterali e ha provato a chiuderci. Cerco di soffermarmi sugli aspetti postivi, è vero, non abbiamo segnato, ma siamo stati squadra e non abbiamo perso.

UDINESE-LECCE, sabato 25 ottobre ore 15:00

RUNJAIĆ:Atta ha fatto una grande prestazione, credo sia un giocatore straordinario e oggi lo ha dimostrato. Ha dei margini di miglioramento incredibili, è un esempio per tutti i ragazzi. Okoye è stato fermo per due mesi, ha vissuto una situazione complicata. Nel primo tempo non ha avuto molto da fare, ma penso che la gara di oggi sia una grande iniezione di fiducia per lui. Le critiche? Vanno accettate, siamo concentrati sul lavoro quotidiano e conosciamo le nostre possibilità”.

DI FRANCESCO: “Nel primo tempo abbiamo giocato sottotono e non possiamo permettercelo. L’Udinese è stata brava a sfruttare i nostri errori. Chi è subentrato dalla panchina ha dato una scossa e la nostra prestazione è migliorata. Gli errori che abbiamo commesso non sono riconducibili ai singoli, ma sono collettivi. Maleh può interpretare più ruoli, ha fatto bene. Vale lo stesso per Pierotti che venendo dentro il campo ha creato buoni spunti. Turnover contro il Napoli? Potrei fare dei cambi di formazione, ma valuterò in settimana.

NAPOLI-INTER, sabato 25 ottobre ore 18:00

CONTE: leggi qui le dichiarazioni dell’allenatore azzurro

CHIVU: leggi qui le dichiarazioni dell’allenatore nerazzurro

Le interviste rilasciate dagli allenatori nel post partita al termine dei match della 8ª giornata di Serie A 2025/2026
Antonio Conte, allenatore del Napoli (imago)

CREMONESE-ATALANTA, sabato 25 ottobre ore 20:45

NICOLA: “Rammarico? No, abbiamo fatto una grande partita nonostante avessimo degli indisponibili soprattutto a centrocampo. Vandeputte ha giocato bene come play come anche Zerbin da mezz’ala. Vardy? Ama fare quello che fa, è un professionista che si vede che ha vinto e giocato ad alti livelli. Sono contento anche per Faye e Vazquez. Identità? C’è ma è ancora bozzata, è una squadra costruita con criterio. Ricordiamo anche l’esordio di Folino”.

JURIĆ: leggi qui le dichiarazioni dell’allenatore bergamasco

TORINO-GENOA, domenica 26 ottobre ore 12:30

BARONI:Abbiamo messo tanti cross e preso tanti angoli. Per noi erano fondamentali i 3 punti, raggiunti anche dopo essere andati sotto. Stimo tantissimo Ngonge, in settimana si è portato dietro un problemino. Ho attaccanti bravi devo gestirli bene. Oggi Paleari ha fatto due interventi importantissimi: per me anche lui è un titolare. Siamo un gruppo che è cambiato tanto, dobbiamo ripartire dal senso di squadra che ci ha permesso di riprendere una partita che altrimenti era difficili da raddrizzare“.

VIEIRA:Sapevamo che loro erano pericolosi sui calci piazzati, abbiamo difeso bene quasi fino alla fine. Credo che non sia stata una questione di cambi. Il secondo tempo è stato difficile: la qualità del Toro ci ha messo in difficoltà. Non abbiamo sfruttato le opportunità come ci capita da inizio campionato“.

SASSUOLO-ROMA, domenica 26 ottobre ore 15:00

GROSSO:Non ho visto Berardi, perché è andato a fare degli accertamenti in ospedale. Ci sono arrivate notizie confortanti. Oggi c’è stata partita, la Roma è una grande squadra ed è stata brava a sfruttare i nostri errori. Sono comunque soddisfatto della prestazione dei ragazzi. Matic è un giocatore di altissimo livello, è un valore aggiunto sia in campo che fuori. Ha delle caratteristiche che aiutano tutto lo spogliatoio. Romagna avrà bisogno del suo tempo per recuperare, sono periodi in cui i giocatori sono molto sollecitati e possono capitare queste cose. Abbiamo la Rosa per raggiungere i nostri obiettivi”.

GASPERINI: leggi qui le parole dell’allenatore giallorosso

VERONA-CAGLIARI, domenica 26 ottobre ore 15:00

ZANETTI: Ci è mancata malizia e cattiveria, abbiamo perso due punti. Nell’ultimo quarto d’ora ho visto una squadra impaurita, potevamo segnare di più. Abbiamo gestito male le situazioni, commettendo diversi errori. Siamo arrabbiati, ma sono sicuro che questa squadra abbia le caratteristiche per crescere molto. Gli attaccanti oggi si sono mossi bene, non sono d’accordo sul fatto che siano troppo impegnati in fase difensiva. L’intesa tra Giovane e Orban deve essere migliorata, ma si è parlato troppo di questo tema. Tutta la settimana dimostrano le loro determinazione, non mollano mai”.

PISACANE: Nel primo tempo il Verona è stato nella sua metà campo, poi è stato bravo a venire fuori grazie anche a Giovane e Orban. Credo che io debba lavorare per mettere in risalto le qualità difensive di questa rosa, però non so se ci sia un modulo ideale. Liteta l’ho allenato in primavera e ha dimostrato di essere molto maturo, ha uno splendido futuro davanti a lui. Contento per il gol di Felici, Prati poteva gestire meglio alcune situazioni. Liteta ha giocato sulla falsariga di Adopo, Gaetano ha sofferto l’infortunio, mi auguro torni ai suoi livelli. Caprile è un leader, la prestazione di Borrelli invece va analizzata aldilà del gol sbagliato. Credo abbia fatto un ulteriore passo in avanti”.

FIORENTINA-BOLOGNA, domenica 26 ottobre ore 18:00

PIOLI:Potevamo vincerla alla fine con l’occasione di Dodo, peccato, abbiamo dato tutto, potevamo anche meritarcelo, non ci siamo arresi e abbiamo giocato, siamo andati sotto alla prima occasione, non è un momento facile, ma anche per questo abbiamo meritato questa rimonta. I cambi ci hanno dato energia in tutti i reparti, e a noi serve più energia, il Bologna è stato più bravo a vincere le seconde palle e questo non ti permette di avere la giusta inerzia nella partita, Gudmundsson ha lavorato bene ma tutti hanno interpretato bene la gara, è un salto in avanti rispetto al passato perché abbiamo dato di più nei momenti di difficoltà. Kean ha fatto una buonissima partita, ha lottato con continuità, sia con una seconda punta come Gudmundsson che come una prima punta come Dzeko, il problema non sono le due punte ma trovare il nostro giusto equilibrio nel campo. Con l’Inter ci aspetta una gara molto difficile ma noi dobbiamo pensare soltanto a noi stessi, con la consapevolezza di far male a un avversario così forte.”

NICCOLINI:Oggi abbiamo cambiato molti giocatori, e avevamo solo un allenamento alle spalle. Italiano non l’ho ancora sentito. La scena di Rowe? Non è facile entrare nella testa dei giocatori. Abbiamo tre impegni difficili ogni settimana, ma il gruppo è forte. I ragazzi ci seguono in ogni cosa. Penso sia troppo presto per parlare di classifica, possiamo migliorare ancora molto.

LAZIO-JUVENTUS, domenica 26 ottobre ore 20:45

SARRI:

TUDOR: