7ª giornata di Seria A 2025/2026: le interviste post partita degli allenatori

Davide Nicola, Cremonese (IMAGO)
Le interviste rilasciate dagli allenatori nel post partita al termine dei match della 7ª giornata di Serie A 2025/2026
Dopo la sosta per le Nazionali anche la 7ª giornata di Serie A si è aperta e promette grande spettacolo e colpi di scena.
Il programma è ricco di impegni ed inizierà con ben due sfide in programma sabato alla ore 15: Lecce-Sassuolo e Pisa-Hellas Verona. Il tutto, poi, continuerà con il match delle ore 18:00 tra Torino e Napoli. Il sabato di Serie A si chiuderà con il big match tra Roma e Inter che andrà in scena alle ore 20.45 allo stadio Olimpico.
La domenica si prospetta altrettanto interessante, con Como e Juventus che scenderanno in campo alle 12:30, mentre alle ore 15:00 toccherà a Cagliari-Bologna e Genoa-Parma. Alle 18:00 Atalanta-Lazio aprirà la grande serata di calcio che si chiuderà col match fra Milan e Fiorentina delle 20:45. Mentre a chiudere la 7a giornata di Serie A sarà il posticipo del lunedì tra Cremonese e Udinese.
In attesa di scoprire i risultati di questi match andiamo ad ascoltare le parole degli allenatori nelle conferenze stampa che precedono le gare della 7ª giornata di campionato.
Serie A, 7ª giornata: le interviste post partita degli allenatori
PISA-HELLAS VERONA, sabato 18 ottobre ore 15:00.
GILARDINO: “Il Verona è una squadra che ha dimostrato di saper giocare con la palla e noi siamo stati bravi a lmitarli. Sono tutte partite per noi sono nuove, potevamo fare meglio nelle preventive, ma ci teniamo stretto il pareggio. Anche perché eravamo reduci da una sconfitta pesante, quindi anche per il morale era fondamentale non perdere. Siamo consapevoli che possiamo lottare per la salvezza, questo è il campionato che dobbiamo fare. Un aspetto su cui dobbiamo migliorare è sicuramente la cattiveria, ci lavoriamo ogni settimana”.
ZANETTI: “Un punto a Pisa va bene, è stata una gara complicata e non era semplice fare risultato. Sono contento dell’atteggiamento di chi è entrato a partita in corso. La squadra ha dimostrato di avere identità. Loro si sono mossi per limitarci, noi abbiamo fatto lo stesso, è stata una partita di scacchi. Con Giovane parlo tantissimo e credo che sia stato un pizzico egoista. Deve imparare a essere felice nel mandare i compagni in porta. Nunez sta facendo molto bene, si vede che viene da un contesto competitivo, ma ha caratteristiche diverse a Dawidowicz“.
LECCE-SASSUOLO, sabato 18 ottobre ore 15:00.
DI FRANCESCO: “Sono soddisfatto della prestazione dei ragazzi, dobbiamo migliorare sotto porta. Queste però sono partite che possono essere decise da episodi e noi siamo stati un po’ sfortunati. Nonostante ciò mi reputo soddisfatto. Stulic non deve ascoltare le critiche, si sta allenando bene e sta dando segnali convincenti così come tutta la squadra. Ora la squadra è più consapevole dei suoi mezzi, vedere Thiago Gabriel esultare per una chiusura fa capire tanto. I terzini mi sono piaciuti molto, in entrambi le fasi”.
GROSSO: “Volevamo provare a vincere, ma sapevamo non sarebbe stato semplice. Abbiamo giocato su un campo complicato. Nella ripresa abbiamo alzato l’asticella, ma non è bastato. Nel primo tempo alcune cose non ci sono riuscite, il pareggio lo reputo un risultato giusto. Laurienté ha avuto una grande occasione, in queste circostanze bisogna essere precisi se si vuole vincere le partite”.
TORINO-NAPOLI, sabato 18 ottobre ore 18:00.
BARONI: “Abbiamo lavorato per una tenuta mentale all’interno della partita. Oggi la squadra ha interpretato la gara nel migliore dei modi, c’è stata grande applicazione. Si tratta di una vittoria importante, che aiuta nel morale. Conte è un allenatore bravissimo, lo stimo. Oggi conoscevamo bene l’avversario, quindi voglio complimentarmi con l’intera squadra. Stiamo migliorando di settimana in settimana. Sono arrivati tanti giocatori, che nelle scorse stagioni non hanno giocato con continuità. Asllani è esempio, così come Simeone e Ngonge. Un paio di situazioni dunque le abbiamo pagate. La mobilità delle due punte ha dato fastidio al Napoli, dovevamo tenere un blocco basso e attaccare forte gli esterni”.
CONTE: leggi qui le sue dichiarazioni
ROMA-INTER, sabato 18 ottobre ore 20.45.
GASPERINI: Leggi qui le sue dichiarazioni
CHIVU: Leggi qui le sue dichiarazioni

COMO-JUVENTUS, domenica 19 ottobre ore 12:30.
FABREGAS: “Morata ha fatto perfettamente quello che io chiedevo. L’attaccante viene giudicato per i gol, ma non da me. Lui i gol li deve fare per se stesso, ma non per me. Ha dimostrato esattamente il motivo per cui è qua al Como. Diao è stata una scelta forzata, non si è mai allenato con la squadra. È mancato per 6/7 mesi, potete capire l’importanza di averlo. Vincere anche senza di lui è importantissimo per la squadra. Con calma proveremo a farlo rientrare, da martedì si allenerà col gruppo. Gli ho chiesto: “riesci a giocare 5 minuti se serve?“. Nico Paz è un campione, sono molto tranquillo per lui e per il suo futuro. Può arrivare dove vuole se continua con questa umiltà e fame. Il talento e la fisicità ci sono. Ramon? Errore nella lista, lui non doveva giocare titolare. Diego Carlos due giorni fa aveva preso una botta contro Butez in allenamento”.
TUDOR: Leggi qui le sue dichiarazioni
CAGLIARI-BOLOGNA, domenica 19 ottobre ore 15:00.
PISACANE: “Oggi ci è mancata l’ultima scelta, nel secondo tempo abbiamo avuto tre ripartenze importanti e se non concretizzi queste opportunità tutto diventa più complicato, sopratutto contro squadre come il Bologna. Esposito ha fatto diverse cose buone, ha dato tutto come il resto della squadra, finché lo vedrò con questo atteggiamento, sarò felice. Gli è mancato solo il gol, ma le opportunità le ha avute”.
ITALIANO: “Abbiamo curato ogni aspetto tattico. Siamo stati bravi a limitare le ripartenza del Cagliari. Abbiamo concesso davvero poco, fatta eccezione per l’occasione di Felici, in quel caso Ravaglia è stato molto bravo. Sono tre punti importanti, ma aldilà del risultato sono soddisfatto della prestazione. Ora ci aspettano settimane intense, mercoledì partiremo per la Romania, saranno impegni delicati”.
GENOA-PARMA, domenica 19 ottobre ore 15:00.
VIEIRA: “Credo che i fischi siano dovuti alla prestazione e non all’atteggiamento. Essendo in superiorità numerica, pensavamo di fare gol. Ho infatti inserito giocatori abili nel dribbling, ma non è bastato. Cornet si è preso in campo la responsabilità di calciare il rigore, non sarà di certo l’ultimo a sbagliarlo, capita. Oggi abbiamo calciato 22 volte in porta, procurandoci anche un rigore. Il loro portiere ha fatto ottimi interventi, anche se noi abbiamo peccato un po’ di cattiveria. Il Parma ha difeso molto bene, anche perché noi sul piano tattico abbiamo interpretato bene la gara”.
CUESTA:”Oltre al punto, oggi ci portiamo a casa l’atteggiamento. Ci siamo sempre aiutati a vicenda, nonostante qualche errore. La difesa a quattro ci ha reso solidi e compatti, nella prima parte di gara siamo stati un po’ lenti nel giro palla. Esteves è un giocatore di grande leadership, da esterno nella linea a cinque ha fatto una buona prestazione. La squadra si allena bene e dovremo continuare a farlo se vogliamo crescere. Il cambio di Bernabé è legato all’inferiorità numerica “.
ATALANTA-LAZIO, domenica 19 ottobre ore 18:00.
JURIC: Leggi le sue dichiarazioni qui
SARRI: Leggi le sue dichiarazioni qui
MILAN-FIORENTINA, domenica 19 ottobre ore 20:45.
ALLEGRI: Leggi le sue dichiarazioni qui
PIOLI: Leggi le sue dichiarazioni qui
CREMONESE-UDINESE, lunedì 20 ottobre ore 20.45
NICOLA: “Abbiamo degli interpreti che hanno una fisicità importante, ma non tutta la squadra è così. Una cosa è certa: stiamo lavorando per essere sempre più efficaci. Su Terracciano dico che abbiamo scelto di puntare su di lui anche per l’età, ricordiamo che si tratta di un classe 2003. Noi vogliamo la salvezza e per fare ciò abbiamo scelto sui giovani che hanno il fuoco dentro. Ha capacità per agire da terzino ma può giocare anche nella difesa a tre, al momento penso sia quella la sua posizione giusta. Questa squadra ha puntato su calciatori vogliosi di partecipare ad un’avventura non scontata. Alcuni uomini non conoscono la Serie A, ma a questi abbiamo aggiunto calciatori che conoscono bene la categoria. Crediamo che il nostro percorso non sia facile, ma siamo felici della prestazione e di aver fatto punti”.
RUNJAIC: “Subire gol dopo poco complica molto le cose, ma ciò nonostante non abbiamo fatto una cattiva partita. Entrambe le squadre potevano vincere alla fine. Per quanto riguarda il modulo, al momento penso che la difesa a tre sia la soluzione migliore, almeno io mi sento più fiducioso a giocare in questo modo. Per Zaniolo sono molto soddisfatto, sta lavorando molto bene anche se non è ancora al 100% ma siamo tutti molto felici delle sue prestazioni”.