6ª giornata di Seria A 2025/2026: le interviste post partita degli allenatori

Fabio Grosso (IMAGO)
Le interviste rilasciate dagli allenatori nel post partita al termine dei match della 6ª giornata di Serie A 2025/2026
Dopo gli scontri europei anche la 6ª giornata di Serie A si è aperta e promette grande spettacolo e colpi di scena
Il programma è ricco di impegni ed è iniziato con la sfida tra Verona e Sassuolo delle ore 20:45. Ad aprire il sabato di Serie A sarà invece la Lazio che ospiterà il Torino dell’ex Baroni, e Parma-Lecce, entrambe alle 15:00. Alle 18:00 sarà il turno di Inter-Cremonese. Alle 20:45 toccherà invece all’Atalanta che ospiterà il Como.
A Udinese e Cagliari il match delle 12:30 della domenica, mentre alle ore 15:00 toccherà a Bologna-Pisa e Fiorentina-Roma. Alle 18:00 Napoli-Genoa aprirà la grande serata di calcio che si chiuderà col match fra Juventus e Milan delle 20:45.
In attesa di scoprire i risultati di questi match andiamo ad ascoltare le parole degli allenatori nelle conferenze stampa che precedono le gare della 6ª giornata di campionato.
Serie A, 6ª giornata: le interviste post partita degli allenatori
VERONA-SASSUOLO, venerdì 3 ottobre ore 20:45
ZANETTI: “Non meritavamo di uscire con 0 punti in una partita dove abbiamo tirato 3 volte in più rispetto al Sassuolo. Dall’arbitro è anche mancata uniformità di giudizio. C’è stato un calo, sì. La reazione non è stata positiva, siamo stati poco lucidi ma questa cosa è figlia anche del momento. Non è facile tirare il triplo degli avversari ed essere sotto, c’è qualcosa da migliorare ma anche oggi fatico a rimproverare qualcosa ai miei ragazzi. Mosquera può fare il centravanti che fa sponde e usa il fisico. Spesso crossiamo ma non abbiamo dentro un pivot, un attaccante alto; cerchiamo di sfruttare le caratteristiche. Il campionato è lunghissimo, ci sono tanti punti in palio e noi sicuramente dobbiamo crescere”.
GROSSO: “L’esultanza testimonia la difficoltà della partita. C’era bisogno di fare un gran match e lo abbiamo fatto. Ho cambiato 3 giocatori contemporaneamente perché abbiamo fatto diversi errori e volevo inserire forze fresche. Dobbiamo crescere, sappiamo di poter fare tanti passi avanti. Rigore? Oggi non l’ho guardato, la prossima lo farò ma non è un rito scaramentico. Berardi? Non è nulla di grave, aveva un fastidio e abbiamo deciso di farne a meno, anche a malincuore. Siamo stati bravi con gli interpreti che sono andati in campo. Matic è un giocatore forte, totale. Ha personalità, qualità, presenza; siamo contenti di averlo e aiuta i tanti ragazzi che ci sono”.
LAZIO-TORINO, sabato 4 ottobre ore 15:00
SARRI: in attesa
BARONI: in attesa
PARMA-LECCE, sabato 4 ottobre ore 15:00
CUESTA: in attesa
DI FRANCESCO: in attesa
INTER-CREMONESE, sabato 4 ottobre ore 18:00
CHIVU: in attesa
NICOLA: in attesa
ATALANTA-COMO, sabato 4 ottobre ore 20:45
JURIC: in attesa
FABREGAS: in attesa

UDINESE-CAGLIARI, domenica 5 ottobre ore 12:30
RUNJAIC: in attesa
PISACANE: in attesa
BOLOGNA-PISA, domenica 5 ottobre ore 15:00
ITALIANO: in attesa
GILARDINO: in attesa
FIORENTINA-ROMA, domenica 5 ottobre ore 15:00
PIOLI: in attesa
GASPERINI: in attesa
NAPOLI-GENOA, domenica 5 ottobre ore 18:00
CONTE: in attesa
VIEIRA: in attesa
JUVENTUS-MILAN, domenica 5 ottobre ore 20:45
TUDOR: in attesa
ALLEGRI: in attesa