20ª giornata di Serie A: le interviste post-partita degli allenatori

I commenti di tutti gli allenatori di Serie A durante le interviste post-partita della 20ª giornata di campionato

Alessio Dionisi Sassuolo
16 Gennaio 2024

Simone Pagliuca - Autore

In seguito alle qualificazioni alle semifinali di Coppa Italia ottenute da Lazio, Juventus, Fiorentina e Atalanta, per tutte le squadre di Serie A è arrivata l’ora di riconcentrarsi sul campionato. Anche perché ogni punto ottenuto o perso, con l’arrivo del girone di ritorno, inizia a pesare in maniera ragionevole. Giornata contraddistina da match delicati per il fondo della classifica, come Verona-Empoli e altri determinanti in zona Europa, come Milan-Roma. Alla fine di ciascuna partita, si sono espressi gli allenatori nelle interviste post-gara della 20ª di Serie A.

Pioli Milan

Serie A, 20ª giornata: le interviste post-gara dei 20 allenatori

Napoli-Salernitana

MAZZARRI: leggi qui le parole dell’allenatore del Napoli

S. INZAGHI: “Non meritavamo di perdere, siamo penalizzati a ogni partita. Sono stato ammonito senza motivo, esigo rispetto per la Salernitana. Vorrei perdere in modo giusto. Il rigore è un rigore da Var, giusto. Così come il fallo di Demme è un fallo da Var. Nelle ultime due partite meritavamo almeno 2 punti. Con i crampi di Sambia ho dovuto mettere un centrale a fare la mezzala. Lovato ha fatto una partita straordinaria oggi, così come Martegani. Tchaouna deve continuare su questa strada, può migliorare tanto”.

Genoa-Torino

GILARDINO: “Sono molto contento per la gara. L’avevamo preparata in questo modo, le scelte iniziali sono state dettate dall’inserire in campo giocatori con diverse qualità come Malinovskyi, Messias e Badelj. Forse abbiamo tirato leggermente più noi in porta, peccato per il gol mancato. Abbiamo fatto un grande in bocca al lupo a Dragusin, ma è il passato. Ora ci basiamo su chi abbiamo a disposizione. Oggi Bani, De Winter e Vasquez hanno fatto bene. Anche Sabelli e Martin sono stati bravi.

JURIC: “Partita bellissima. I ragazzi hanno fatto molto bene. Zapata è emblematico. I ragazzi danno tutto per la maglia, non si risparmiano. Ci sono ottime sensazioni. Abbiamo giocatori non fisici, sono molto tecnici. Pensiamo spesso a come rubare la palla. Qua abbiamo dominato molto nel secondo tempo, dobbiamo mantenere questa intensità. Non volevamo rischiare Zapata, perciò abbiamo anticipato il cambio. Pellegri gioca più basso, ha fatto un bel movimento sfiorando il gol deve continuare così”.

Interviste post-gara: Verona-Empoli

BARONI: “Siamo in una società bellissima con un pubblico importante, le difficoltà si superano quando c’è unità e si lavora tutti assieme. La squadra mi ha sempre dimostrato questo anche in mezzo a delle difficoltà ma ci siamo sempre concentrati sul lavoro. Ci serviva questa vittoria per tanti motivi, sono messaggi che diamo al gruppo. Ci siamo e vogliamo lottare, sappiamo che è durissima ma ci proveremo fino in fondo. Non mi piace guardare le difficoltà ma piuttosto alle opportunità che abbiamo. Dal punto di vista del lavoro la squadra non avrà cedimenti, sappiamo che siamo nel mezzo del mercato ma ci saranno occasioni per i giovani. Serdar? Abbiamo avuto un bel confronto in settimana. Gli ho detto che volevo dargli una chance e so che ha delle grandi qualità. Ha dato un bellissimo segnale a me e a tutti. Ora ci riaspetta il lavoro per raggiungere l’obiettivo”.

ANDREAZZOLI: “Siamo estremamente convinti che abbiamo bisogno di migliorare. Penso che stasera abbiamo fatto più dei nostri avversari che invece hanno più raccolto che creato. Abbiamo giocato contro Djuric, non contro il Verona. Evidentemente sono caratteristiche che ci mancano quelle di raccogliere le occasioni. Noi siamo convinti che stiamo lavorando, arriverà il nostro momento in cui riusciremo ad avere anche quelle caratteristiche che ora non abbiamo e che speriamo di avere in futuro. Ci siamo presentati più volte sotto porta, poi che la palla non entri è un altro discorso. I ragazzi ci mettono comunque molto impegno. Gli infortunati? erano molti a inizio partita. Sono tante le assenze, ma i ragzzi che sono scesi in campo sono stati a dir poco bravi. Conta chi va in campo. Zurkowski l’ho visto migliorato, è molto sorridente e porta energia”.

Marco Baroni

Monza-Inter

PALLADINO: Rimane lo spirito della squadra, nonostante il risultato. Raramente ho visto la mia squadra reagire come stasera, non stavamo mollando. Loro dopo i primi 20 minuti hanno attaccato molto. Sulla partita faccio i miei complimenti all’Inter. Dobbiamo avere equilibrio, stiamo facendo un buon campionato. Siamo comunque primi nella parte destra della classifica, il nostro scudetto è quello. Sicuramente ci sono stati degli errori, ma cercheremo di fare sempre del nostro meglio. Effettivamente prendiamo troppi gol nei primi minuti di partita. Lavorerò anche su questo. Andare sotto e risalire non è mai facile, specie contro le big. Miglioreremo questo aspetto. Da quando ho iniziato questo lavoro non ho mai criticato gli arbitri. Anche oggi sono andato a parlare col collaboratore Volpi, ma sono stato cacciato via. Effettivamente dovrei stare zitto (scherza n.d.r)”.

F. INZAGHI: leggi qui le parole dell’allenatore nerazzurro

Lazio-Lecce

SARRI: leggi qui le parole dell’allenatore biancoceleste

D’AVERSA: “C’è il rammarico di non aver concretizzato le occasioni create. Abbiamo preso un gol da fallo laterale e non abbiamo avuto l’attenzione giusta. CI serva da lezione. Dorgu è entrato pochissimo, a parte la prima palla ha fatto bene. Mercato? Non devo fare nessuna richiesta. I responsabili dell’area tecnica sanno dove devono intervenire. Ora arriva un esterno che ci darà una mano”.

Le interviste degli allenatori post-partita: Cagliari-Bologna

RANIERI: “Ringrazio molto i miei tifosi. La pressione che ho addosso è tanta. Ancora una volta il Bologna ha fatto vedere che squadra è, e Thiago Motta la fa girare benissimo. Siamo andati sotto, il gol poi ci ha permesso di rinascere. Noi sul campo mettiamo tutto quello che abbiamo, ma i primi 20 minuti sono stati da incubo. È mancata la determinazione nelle prime battute del match, non riuscivamo ad entrare nel circolo dell’azione. Il gol di Petagna? Partita strepitosa, di lui e di Nandez. Andrea sta diventando sempre più importante per la squadra. Partita buona anche di Wieteska. per quanto riguarda la salvezza ci sarà da soffrire. Il campionato è lungo, manca ancora molto. Petagna ha bisogno di giocare, ma deve spingere anche in allenamento. Tutti questi ragazzi sono straordinari. Voglio gente che si sacrifica. I miei ragazzi stanno dando il 100%. Ogni partita va pensata come se fosse l’ultima. Dobbiamo lottare per far gol e cercare di non prenderlo”.

THIAGO MOTTA: “Sicuramente il Cagliari se ha vinto è perché ci ha messo molto e meritava di vincere. Abbiamo fatto una buona prestazione, i primi 20 minuti abbiamo fatto la differenza. Spero non diventi un’abitudine quella di giocare meglio dell’avversario e di non vincere. Non possiamo più concedere troppo. Dobbiamo migliorare, abbiamo concesso due occasioni oggi che ci sono costate caro. Non è mai facile affrontare una squadra che si chiude e si compatta dietro. Non è assolutamente semplice. Fino ad oggi il campionato è positivo, abbiamo fatto delle cose straordinarie. Non pensavamo di arrivare a questo punto con questa classifica (ride n.d.r.). Si deve continuare così, è importante fare bene e arrivare al risultato. Sappiamo la responsabilità che abbiamo, dobbiamo continuare a lavorare con umiltà. Van Hooijdonk? Giudico positiva la sua prestazione. Si è trovato davanti una squadra molto compatta, non è mai facile superare certe difese. Abbiamo avuto difficoltà a superare questa linea difensiva, ma la sua prestazione, così come quella dei suoi compagni, la giudico in maniera positiva“.

Thiago Motta Bologna

Fiorentina-Udinese

ITALIANO: Loro hanno avuto un approccio migliore del nostro. Non è la prima volta che ci troviamo a rincorrere. Noi abbiamo reagito, loro sono veloci e ci hanno castigato. Bene i gol di entrambi i miei attaccanti. Bene anche l’esordio di Faraoni. Abbiamo dato più qualità, sono contento. Nzola è entrato benissimo. Sta capitando troppo spesso che approcciamo male alla partita, ma ci abbiamo messo comunque del nostro. Abbiamo concesso qualcosa di troppo, potevamo sbagliare qualcosa di meno. Faraoni? È stato bravo nella situazione dell’assist. è un acquisto di personalità, con Kayode ne abbiamo due di qualità. Ora pensiamo alla Supercoppa, è un grande orgoglio. Cercheremo di non farci distrarre da nulla e la prepareremo nel modo corretto”.

CIOFFI:Bravi i miei ragazzi. Ci siamo presentati qui a Firenze con una mentalità vincente. La Fiorentina è una squadra molto forte in un momento estremamente positivo. Onore al pareggio della Viola. Io posso solo fare i complimenti ai miei ragazzi. Lovric? È importante come tutti gli altri ragazzi. Lucca ha fatto i primi 20 minuti in modo impeccabile. Poi ho percepito un leggero calo emotivo, lui è un ragazzo molto sensibile. Ho deciso di cambiarlo e la sostituzione ha ripagato con l’ingresso di Florian. Samardzic grande giocatore”.

Il post-partita nelle interviste degli allenatori: Milan-Roma

PIOLI: leggi qui le parole dell’allenatore rossonero

MOURINHO: L’allenatore della Roma non ha parlato nel post gara.

Atalanta-Frosinone

GASPERINI: leggi qui le parole dell’allenatore dell’Atalanta

DI FRANCESCO: “Siamo partiti volendo tornare col 4-3-3 ma alcune caratteristiche dei giocatori ti portano ad altre scelte. Partire così e venire travolti non ti da modo di cambiare, poi ci siamo rimessi meglio in campo nel secondo tempo. Purtroppo non è la prima volta che capita che prendiamo un gol e subito dopo un altro e questo lo paghi. L’Atalanta è stata devastante. Se vogliamo trovare qualcosa di buono, ho visto bene Ghedjemis che attacca bene la profondità e ha gamba. Mi dispiace oggi anche per il finale perchè in certe situazioni con Cheddira potevamo essere più precisi e cattivi. Il campionato è duro, se pensiamo di abbassare la guardia perdiamo tutto, quelli che si sentono bravi per me possono stare a casa. Per salvarci abbiamo bisogno di determinate caratteristiche, non mi interessa del modulo. Penso sia il momento più brutto ma non sono mai mancate le prestazioni. Dobbiamo tornare coi piedi per terra e non perdere la nostra identità, se non ci mettiamo impeto e furore perdiamo tutto”.

Juventus-Sassuolo

ALLEGRI: Leggi qui le parole dell’allenatore bianconero

DIONISI: “Non siamo stati perfetti, sui loro gol abbiamo grandi responsabilità. È un risultato troppo severo, però la Juventus in casa è veramente forte. Sapevamo a cosa saremmo andati in contro, ma non sono soddisfatto, soprattutto dopo aver regalato il terzo gol. È un errore che ho già visto e nonostante l’abbiamo corretto più volte continuiamo a prendere queste reti. Ci dispiace perché nel primo tempo potevamo fare meglio e nel secondo siamo entrati bene. Abbiamo fiducia nei nostri mezzi e consapevoli di dover dare tutto. Berardi? l’ho cambiato perché aveva crampi. Toljan? È uno dei giocatori con più qualità della nostra squadra. Potrebbe fare il trequartista per le qualità che ha. Pedersen ha altre caratteristiche e ha fatto una buona partita. Difesa a 3? Non abbiamo i quinti per poterla attuare, inoltre abbiamo esterni di qualità a cui non possiamo rinunciare. Se i giocatori offensivi che ho messo non riescono a fare gol diventa quasi impossibile recuperare.La mia richiesta era quella di attaccare e finalizzare, invece abbiamo perso troppi palloni”.

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