Sassuolo, Raspadori ancora non brilla. Cosa fare con lui al fantacalcio?

Raspadori ancora non convince e Scamacca è in pressing: cosa bisogna fare con il numero 18 al fantacalcio

Raspadori Sassuolo
21 Ottobre 2021

Redazione - Autore

Le aspettative erano alte, ma ancora non sono state rispettate. In questo avvio di campionato Raspadori non sta ancora convincendo, i suoi gol stanno mancando al Sassuolo, e occhio a Scamacca che invece sembra essere pronto.

I numeri attuali

Dionisi gli sta dando molta fiducia, ma da lui arrivano ancora poche risposte. Raspadori, nonostante la sua giovane età, ha dimostrato che ha tutte le doti per trascinare l’attacco neroverde, ma finora sta faticando molto. In queste prime 8 giornate di campionato è sempre sceso in campo, 6 da titolare e le restanti 2 da subentrato, il tutto condito da una sola rete.

La concorrenza

La concorrenza per Raspadori ha un nome, Gianluca Scamacca. Appartengono a due tipologie di attaccanti ben diverse, uno rapido e brevilineo (Raspadori), e l’altro dotato fisicamente e più propenso a stare in area di rigore (Scamacca). Dopo un po’ però si inizia a guardare chi è più prolifico per la squadra, e su questo l’ex Genoa è in vantaggio. Le reti messe a segno da lui sono 2, una soltanto in più di Raspadori, ma i due gol siglati da Scamacca sono avvenuti in una partita (doppietta). Dato il periodo di forma è possibile vedere Scamacca titolare la prossima partita, con Raspadori destinato in panchina.

Al fantacalcio

L’unico bonus raggiunto da Raspadori non basta a voi fantallenatori, quindi analizziamo come bisogna comportarsi con lui in ottica fantacalcio. Se all’asta lo avete preso in coppia con Scamacca provate a tenerlo fino a gennaio, poi valutate voi in base a quanto vi è stato utile. Se invece lo avete preso singolarmente il discorso è ben diverso. Tutto dipende dal vostro attacco, se avete big che possono non farvi rimpiangere il momento sottotono di Raspadori provate a tenerlo, invece se vi servono i suoi bonus e non arrivano provate a utilizzarlo come carta di scambio.

A cura di Lorenzo Latino

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