Torino, Belotti-gol e Brekalo ko: come cambia l’attacco granata

Dall'infortunio di Brekalo al ritorno al gol del Gallo: come cambia il reparto offensivo di Juric

Belotti Torino
2 Novembre 2021

Redazione - Autore

Il Torino targato Ivan Juric inizia a prendere forma. L’ultima uscita è stata decisamente positiva, con i granata che hanno steso la Sampdoria con un secco 3-0. Un’altra notizia è il ritorno al gol di Belotti, che nelle prossime gare non potrà però contare sull’infortunato Brekalo come partner d’attacco. Come cambierà dunque il reparto offensivo del Toro?

Belotti

Dopo aver saltato 5 partite, il Gallo è tornato a disposizione di Juric. Belotti è il punto di riferimento del Torino, e la sua assenza si è fatta sentire nell’avvio di stagione. Dopo aver segnato una rete nella 1a di campionato, l’ex Palermo è tornato al gol nell’ultima uscita ed è ora pronto per riprendersi la squadra sulle spalle. Con Belotti l’attacco del Torino cambia: la squadra di Juric potrebbe aver ritrovato il suo uomo-chiave, che sicuramente ritroverà un posto da titolare.

Chi con il Gallo?

Juric deve scegliere adesso chi affiancare a Belotti, e le opzioni sono svariate. L’allenatore granata, insieme al centravanti, preferisce schierare due trequartisti: Brekalo è una primissima scelta, ma ora è infortunato e resterà fermo ai box per almeno un mese.

A sostenere il Gallo, allora, potremmo vedere sempre più di frequente Pobega, Praet, Linetty o Lukic. Difficile pensare a Belotti e Sanabria insieme. Juric a Verona ha valorizzato molto la trequarti (si pensi a Zaccagni e Barak), e le due punte rappresentano una soluzione piuttosto remota negli schemi dell’allenatore: è più facile che il paraguayano torni ad agire come “vice” del numero 9. Un’altra opzione è Pjaca, anche lui ancora acciaccato. L’ex Juventus giocherebbe sempre dietro Belotti, ma Juric fin qui ha preferito impiegarlo a match in corso.

Zaza e Verdi

Restano infine Zaza e Verdi, ma i due sono più indietro nelle gerarchie di Juric. Zaza non convince da qualche stagione, è difficile affidarsi a lui in ottica Fantacalcio. Discorso simile anche per Verdi. L’ex Bologna è una seconda punta, quindi davanti ha potenzialmente solo Pjaca che non è un centravanti di peso, ma il problema è la sua discontinuità. In compenso, nonostante gli infortuni, ha già trovato un gol nella prima parte di questo campionato.

A cura di Lorenzo Latino

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