Fantacalcio nel caos: 6 politico o meglio aspettare?

Non solo la serie A, anche il fantacalcio è nel caos. Quale soluzione adottare per gestire al meglio la vostra lega?

6 Gennaio 2022

Redazione - Autore

Tutti i fantallenatori si stanno chiedendo come sia più giusto gestire il caos legato al covid-19 anche in ottica fantacalcio. Sono almeno quattro le partite che non si giocheranno nel 20esimo turno di Serie A e così potrebbe essere anche per la prossima giornata. Meglio aspettare o dare il 6 politico? Proviamo a individuare i pro e i contro delle due diverse soluzioni.

6 politico, pro e contro

Una vecchia diatriba tra chi vorrebbe dare sempre il 6 politico e chi invece preferisce aspettare il recupero delle partite. In questo caso però, non si tratta solo di un match ma di quasi metà squadre che non scenderanno in campo. Una situazione straordinaria che potrebbe anche cambiare le regole di molte leghe. Il 6 politico, nel caos sempre più grande che si sta creando, garantisce sicuramente più “ordine” al fantacalcio. Non ci sarebbero giornate da ricalcolare magari tra mesi e il vostro fantacalcio andrebbe avanti in maniera “lineare”. L’aspetto negativo è che quando ci sono così tanti giocatori che non giocheranno, le singole giornate sono chiaramente “falsate” da i tanti voti d’ufficio che verrebbero dati. Pensate a un fantallenatore ad esempio, che ha in attacco Lautaro Martinez, Vlahovic e Ilicic; in questa giornata avrebbe nel suo attacco la possibilità di usare praticamente solo 6 politici, condizionando in maniera innaturale il fantacalcio.

Niente 6 politici, pro e contro

Dall’altre parte, ci sono invece i sostenitori del partito “meglio aspettare i voti”. Coloro che si rifiutano di usare il 6 politico e preferiscono aspettare mesi anche per una sola partita ed anche se quella partita fosse tra due squadre già retrocesse. In questo caso, aspettare che le partite vengano recuperate, permetterebbe a quasi metà dei giocatori delle vostre rose di poter prendervi un voto che non sia il “6” e regalarvi bonus (ma anche malus). In questo senso, il fantacalcio sarebbe meno “falsato”. Soluzione che però ha ovviamente anche degli aspetti negativi da considerare come ad esempio l‘incertezza di quando queste partite verranno recuperate (senza avere tra l’altro la certezza assoluta che poi effettivamente si giocheranno). In più, non si può sapere se un giocatore che avrebbe giocato oggi, sarà a disposizione anche il giorno dell’eventuale recupero, con il calciomercato che complica ancora di più questa soluzione. In entrambi i casi, purtroppo, questo fantacalcio sarà segnato inevitabilmente dal covid e ciò che ne consegue.

Un consiglio per chi decide di aspettare

Se decidete di aspettare il recupero della partite, potete sfruttare un piccolo vantaggio. Vale a dire, mettere quei giocatori che oggi non sarebbero sicuramente scesi in campo (per covid, infortuni o squalifiche), nella speranza che quando le partite si giocheranno, saranno invece a disposizione dell’allenatore. Un esempio su tutti è quello di Robin Gosens, ormai fuori da mesi. Contro il Torino non sarebbe stato convocato, magari lo sarà tra qualche settimana. Non solo l’esterno, anche Duvan Zapata e sempre per rimanere su questa partita, il gallo Belotti. Tutti giocatori che ora avete fuori ma che chi prima e chi dopo, torneranno a regalarvi gioie. Sfruttate queste occasioni.

Lascia un commento