Golden boys: i 5 giovani che hanno stupito nelle prime 7 giornate di Serie A

Hanno stupito nelle prime 7 giornate di Serie A portando bonus e belle giocate, ma per loro il meglio deve ancora venire

Samardzic
4 Ottobre 2021

Redazione - Autore

Gol, assist e buoni voti. Non sono giocatori affermati e, tranne poche eccezioni, non partivano titolari a inizio stagione. Le loro qualità, però, gli hanno consentito di scalare le gerarchie e di ritagliarsi spazio. C’è chi già è in pianta stabile nell’undici tipo, altri invece che hanno tutte le caratteristiche per poter regalare diversi bonus al fanta.

I 5 giovani che hanno stupito nelle prime giornate di campionato

NEDIM BAJRAMI (Empoli) – Lo avevamo straconsigliato e ha mantenuto le aspettative. È il faro d’attacco della squadra di Andreazzoli: due gol (entrambi su rigore) e un assist per il trequartista svizzero, che può ancora migliorare molto e regalare altri bonus pesanti.

ARTHUR THEATE (Bologna) – Va fatto un applauso a chi lo ha preso all’asta iniziale. Il difensore belga classe 2000 è arrivato sottotraccia ma con il passare delle giornate si sta affermando nella difesa rossoblù. I numeri parlano chiaro: 3 presenze, 2 gol e 1 assist. È ovvio che non potrà continuare a portare bonus con questa costanza, ma bisogna puntare su di lui.

DANIEL MALDINI (Milan) – Una sola partita da titolare e subito gol per il figlio d’arte. Il reparto offensivo del Milan è molto affollato e per il momento Maldini è chiuso da giocatori più esperti, ma essendo centrocampista potrebbe essere preso come ultimo slot in un reparto composto da titolari.

LAZAR SAMARDZIC (Udinese) – Si è presentato in Serie A con un gol all’esordio contro lo Spezia, e “Laki” Samardzic potrebbe essere il nuovo colpaccio dell’Udinese. Classe 2002, Gotti lo sta inserendo sempre a pochi minuti dalla fine ma non è detto che non possa convincere il suo allenatore a schierarlo da titolare. Anche lui centrocampista come Maldini, chi lo ha preso a settembre potrebbe ritrovarsi in rosa un gioiello.

JANIS ANTISTE (Spezia) – Ha segnato solo un gol in 6 presenze, ma ha dimostrato di potersi ritagliare uno spazio importante. Dieci minuti contro la Lazio all’esordio in Serie A e poi Thiago Motta lo ha sempre schierato titolare. Può essere una piacevolissima sorpresa… ed è un classe 2002.

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