Da Dybala al nuovo arrivato Kean: come gestire gli attaccanti della Juventus

Con l’addio di Ronaldo e l’arrivo di Kean, cambiano le gerarchie dell’attacco della Juventus, anche in ottica Fantacalcio

morata juventus
31 Agosto 2021

Redazione - Autore

Morto un papa se ne fa un altro. È questa la filosofia con cui la Juventus ha voluto intraprendere il nuovo percorso senza Cristiano Ronaldo. Se da cosa nasce cosa, allora davvero l’addio del portoghese potrebbe aprire un nuovo ciclo in casa bianconera, inaugurato con il ritorno di Moise Kean (QUI I DETTAGLI DELL’OPERAZIONE) alla corte di Massimiliano Allegri.

L’acquisto dell’ex PSG non ambisce a sostituire il cinque volte pallone d’oro, bensì a tamponare un reparto attualmente orfano del centravanti di spicco. Le carte adesso si mescolano e l’abito da dealer passa ad Allegri. A lui il compito di rivalutare le gerarchie stabilite da settimane, per mantenere alto il livello del reparto offensivo bianconero anche senza CR7. Al Fantacalcio, però, gli attaccanti della Juventus generano non poche perplessità: noi siamo qui per fare chiarezza sugli obiettivi da porsi all’asta. 

ATTACCO JUVE: CHI PRENDERE E CHI EVITARE

PAULO DYBALA – Ormai non ci sono più dubbi: la Joya è il centro gravitazionale della nuova Juve. Abbiamo già approfondito individualmente la sua situazione, spiegando come l’argentino sia in rampa di lancio anche al Fantacalcio. Con l’addio di due supertop quali Lukaku e Ronaldo, Dybala ha tutte le carte in regola per essere un primo slot da leghe a 10, specialmente adesso che gli verranno affidati anche i rigori. 

In caso di assetti meno numerosi, però, bisognerà allentare la presa. Negli ultimi anni è stato molto discontinuo, senza mai garantire bonus da prima fascia. Anche contro l’Empoli, l’ex Palermo si è eclissato, finendo col prendere un pesante 4.5 in pagella. Il budget da spendere per Dybala va dal 20% ad un massimo del 25%, a patto di affiancargli dei centravanti più continui e da 15 gol potenziali. 

ALVARO MORATA – Rimasto a secco nelle prime due giornate, l’attaccante spagnolo verrà probabilmente messo da parte in diverse aste d’Italia. Non è un bomber implacabile ma Allegri ha sempre puntato molto su di lui, sia in campo italiano che europeo. Se non dovesse arrivare di meglio in queste ultime ore sarà lui il centravanti titolare della Juventus. 

L’anno scorso 10 gol, 7 assist e una FantaMedia pari a 7.4, dati che lo collocano come un buon terzo slot in leghe da 8 e 10 squadre. In questo momento c’è sfiducia attorno ai bianconeri: si possono fare affari prendendolo a meno del 10% del budget. In assenza di Dybala è lui il rigorista designato: un motivo in più per provare a strapparlo alla concorrenza. A cifre superiori al 15%, invece, è meglio virare altrove. 

MOISE KEAN – Dalla sua ultima stagione con la Juventus, l’attaccante classe 2000 ha avuto modo di maturare calcisticamente, collezionando presenze in Premier League e affiancando i campioni del PSG, dove ha segnato 13 reti in campionato. Tuttavia, non sempre i numeri parlano da soli. Kean rischia di essere un profilo ancora troppo acerbo per il campionato italiano e con un’eredità troppo pesante da sobbarcarsi a quest’età. Caratterialmente, poi, è difficile da gestire. Lo assicura Mancini, che dopo la chiamata in azzurro ha deciso di rispedirlo a casa per problemi disciplinari. Il lupo perde il pelo, ma non il vizio. Al minimo errore comportamentale, Kean potrebbe privarsi della fiducia di Allegri, fautore di rigore e disciplina.

Non solo: anche sotto l’aspetto tecnico, il nuovo attaccante della Juventus ha dimostrato di avere carenze, seppur con ampi margini di miglioramento. Al Fantacalcio può essere acquistato come jolly, ma solo fino al 5% del budget totale e in un attacco composto da soli titolari. Sconsigliato in leghe poco numerose, dove si possono trovare giocatori in grado di offrire maggiori garanzie. 

KAIO JORGE – Se già qualche settimana fa era da evitare, adesso l’infortunio lo fa scomparire del tutto dai radar del Fantacalcio. Sarà da valutare nelle aste di gennaio in vista del finale di campionato, ma in questo momento vi occuperebbe inutilmente uno slot d’attacco.

A cura di Gabriele Ragnini

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