Sassuolo, Raspadori: “Contro il Milan credo che non ci sia niente di diverso da fare”

Giacomo Raspadori ha parlato nel corso di un convegno svoltosi al Mapei Stadium: le sue parole

Raspadori Sassuolo
17 Maggio 2022

Redazione - Autore

L’ultima giornata di campionato si avvicina e il Sassuolo si prepara a sfidare il Milan. Al Mapei Stadium, i rossoneri si giocheranno lo Scudetto: in caso di pareggio, la squadra di Stefano Pioli si laureerà campione d’Italia. Raspadori e compagni, però, nonostante non abbiamo più molto da chiedere a questo campionato, cercheranno in tutti i modi di complicare i piani del Milan. Tra le maggiori minacce per i rossoneri, spicca proprio il classe 2001. “Jack” si è confermato come uno dei migliori talenti della nostra Serie A: 10 gol e 5 assist in 35 presenze finora in questo campionato. In giornata, Raspadori ha partecipato al convegno “Un anno di Generazione S – Per diventare grandi ci vuole passione” svoltosi al Mapei Stadium. Il giocatore del Sassuolo ha parlato anche della sfida contro i rossoneri: di seguito, le sue parole nell’intervista riportate da Tuttomercatoweb.com.

Sassuolo, le parole di Raspadori nel corso dell’intervista

Sulla vittoria a Euro2020:  “È stato tutto veloce, l’Europeo è un bellissimo ricordo che porterò sempre con me”.

Raspadori Italia

Sul percorso con il Sassuolo:Sono arrivato da bambino, sono diventato ragazzo, sono sulla strada per diventare uomo e questa famiglia mi ha dato questi valori, cercare di ottenere le cose nel momento giusto e credo per un giovane sia la cosa più importante. Quando le cose arrivano troppo in fretta si può andare fuori dalle righe e questa è una grande fortuna. C’è un grande lavoro dietro. Io credo che la mia fortuna sia stata quella di aver fatto il salto nei grandi arrivando pronto. Arrivare pronto poi ti porta a rendere al meglio”.

Berardi Raspadori Scamacca

Sulla partita contro il Milan: “Io credo che non ci sia niente di diverso da fare da sempre: fare le cose con impegno e serietà. Credo che la serenità di affrontare le cose pensando a noi ci abbia portato a fare quello che abbiamo fatto quest’anno. Io penso che non ci debba essere niente di diverso rispetto a quello fatto oggi”.

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