Vieni in Arabia, il mercato è ancora aperto: in Serie A tremano | Il capitano può lasciare il club

San Siro (imago)
Sirene dal campionato arabo per il giocatore, che ora valuta di abbondare il proprio club: per lui, pronto un contratto faraonico
Il Manchester United si trova in una fase cruciale della stagione, tra risultati deludenti e una pressione crescente sull’allenatore Ruben Amorim.
I Red Devils hanno iniziato il campionato con più ombre che luci, faticando a trovare continuità e identità di gioco.
La tifoseria, che sognava un avvio entusiasmante, ora teme che il progetto possa incontrare difficoltà ben più profonde. Gli investimenti fatti finora non sembrano aver invertito la rotta, e le prossime mosse di mercato saranno decisive.
Il tempo stringe, e a pochi giorni dalla chiusura della finestra estiva ogni decisione potrebbe cambiare radicalmente il futuro della squadra. Le prossime ore, infatti, potrebbero nascondere sorprese clamorose che rischiano di scuotere l’intero spogliatoio.
Un avvio di stagione difficile
Dopo le prime uscite ufficiali, il Manchester United ha mostrato lacune sia in fase offensiva che difensiva, generando critiche da parte degli esperti e della stampa inglese. Amorim si trova davanti a un puzzle complesso: dare equilibrio a una rosa che, sulla carta, dovrebbe competere per il vertice ma che al momento arranca.
Gli obiettivi stagionali restano chiari: qualificazione in Champions League e lotta per un trofeo nazionale. Tuttavia, senza il giusto spirito e la coesione del gruppo, la missione rischia di diventare proibitiva. Il mercato, in questo senso, potrebbe offrire soluzioni ma anche nuovi problemi.

Bruno Fernandes, sirene di mercato arabe
Secondo quanto riportato da CaughtOffside, il capitano del Manchester United avrebbe aperto alla possibilità di lasciare i Red Devils, riaccendendo un intreccio di mercato che sembrava sopito. All’inizio dell’anno, il portoghese aveva infatti rifiutato un’offerta faraonica dall’Al Hilal – oltre 100 milioni di sterline complessivi e 700.000 sterline a settimana – scegliendo di restare per inseguire i grandi trofei europei.
Ora lo scenario è cambiato: l’Al Ittihad è tornato alla carica e avrebbe avviato contatti con il suo entourage. Il giocatore avrebbe dato il via libera a una potenziale cessione, chiedendo un contratto da circa 40 milioni di euro a stagione. Resta da capire se lo United accetterà di privarsi del suo capitano, valutando tra la necessità di monetizzare e quella di trattenere un leader che non sembra più completamente convinto del progetto.