Ultim’ora Juve, RINNOVO DI CONTRATTO UFFICIALE, 400 milioni per 10 anni: è record

Juventus (Imago)
La Juventus ufficializza un rinnovo da 400 milioni in 10 anni, un investimento storico che punta a consolidare il progetto a lungo termine del club
La Juventus si prepara ad aprire un nuovo ciclo, dentro e fuori dal campo. Dopo settimane di indiscrezioni su nomi come Antonio Conte e Gian Piero Gasperini, è arrivata la conferma ufficiale di Igor Tudor sulla panchina bianconera. Una scelta che punta sulla continuità, ma che si inserisce in un contesto più ampio di rinnovamento voluto dalla proprietà per voltare pagina dopo una stagione deludente.
A determinare questa svolta è stato il crollo tecnico e gestionale dell’ultimo anno, che ha portato prima all’allontanamento di Thiago Motta, poi a quello del direttore sportivo Cristiano Giuntoli. La famiglia Elkann, di fronte a un bilancio sportivo fallimentare, ha scelto di intervenire in modo deciso, ristrutturando la governance e riassegnando poteri chiave nella gestione strategica del club.
Nelle scorse settimane è stato ufficializzato l’arrivo di Damien Comolli come nuovo Direttore Generale, figura centrale nel nuovo assetto bianconero. Accanto a lui, Giorgio Chiellini ha assunto un ruolo di primo piano come Director of Football Strategy, con competenze allargate sulla pianificazione sportiva. In uscita invece Francesco Calvo, che lascia la Juventus dopo tre anni come Managing Director Revenue & Institutional Relations, per cominciare una nuova avventura in Premier League, all’Aston Villa.
Resta ora da capire chi raccoglierà l’eredità di Calvo e, soprattutto, chi sarà il nuovo direttore sportivo con pieni poteri operativi sul mercato. In attesa di completare il quadro dirigenziale, Comolli e Chiellini hanno già avviato la programmazione futura del club, con l’obiettivo di restituire solidità, visione e competitività a una Juventus che punta a tornare protagonista in Italia e in Europa.
I primi impegni del nuovo ciclo bianconero
Appena arrivato a Torino, Damien Comolli si è trovato subito immerso nelle dinamiche del club, chiamato a prendere decisioni delicate fin dalle prime ore. La prima mossa è stata la conferma di Igor Tudor sulla panchina, scelta condivisa con la proprietà e tutt’altro che formale. Un segnale chiaro, volto a ristabilire un senso di identità e appartenenza a un club che, soprattutto nell’ultima stagione, aveva tentato una strada diversa finendo per snaturarsi.
Risolta la questione allenatore, la dirigenza si è subito concentrata sulla gestione dei giocatori in prestito in vista dell’imminente Mondiale per Club. Tra le priorità c’era il nodo Kolo Muani: Comolli è riuscito a trovare un accordo con il PSG per garantire la permanenza dell’attaccante almeno fino al termine della competizione. Definiti nel frattempo anche i riscatti di Pierre Kalulu e Lloyd Kelly, operazioni già impostate nei mesi scorsi ma che il nuovo management ha chiuso rapidamente per consegnare a Tudor una rosa il più possibile definita fin da subito.

Rinnovo record per il club bianconero
Secondo Tuttosport, la Juventus ha rinnovato il contratto con Adidas fino al 2038 per un valore complessivo di 408 milioni di euro, uno degli accordi di sponsorizzazione tecnica più ricchi d’Europa. Si tratta di un’intesa “bloccata” che garantirebbe ai bianconeri un introito fisso, intorno ai 40 milioni annui dal 2028, senza margini di ribasso. L’accordo è stato l’ultimo atto di Francesco Calvo prima della sua uscita dal club.
Sempre secondo Tuttosport, la Juventus incasserà circa 43 milioni all’anno, meno rispetto ai 55 milioni percepiti prima delle vicende giudiziarie del 2021-22, che avevano messo a rischio la partnership. Il rinnovo assicurerà stabilità finanziaria a lungo termine e soddisfa entrambe le parti: Adidas mantiene un brand di grande valore, con oltre 46 milioni di euro in vendite annuali, mentre la Juventus consolida una fonte importante di ricavi. Inoltre, per il secondo anno consecutivo, il ritiro estivo si svolgerà ad Herzogenaurach, sede del colosso tedesco.