Tare non è convinto: via anche l’ultimo acquisto della “vecchia” dirigenza | Incontro in sede brutale

Igli Tare, direttore sportivo Milan (imago)
Rivoluzione in casa rossonera: Tare non è convinto, pronto a mandare via anche l’ultimo acquisto della “vecchia” dirigenza
La stagione si è appena conclusa e in casa Milan è già tempo di guardare avanti. Dopo un’annata deludente, il club è deciso a voltare pagina e tornare protagonista nelle zone nobili della classifica.
Il primo passo è stato fatto fuori dal campo: Igli Tare è il nuovo direttore sportivo, chiamato a costruire un progetto ambizioso e duraturo. In panchina, invece, arriva un volto noto come quello di Massimiliano Allegri, che torna a Milano per riportare ordine, identità e risultati.
Ora tocca al mercato. Con la nuova dirigenza al lavoro, iniziano a circolare i primi nomi: suggestiona l’idea Luka Modric, campione di esperienza e carisma, mentre il talento emergente Bouaddi rappresenta un profilo giovane e futuribile. Il Milan vuole costruire una rosa competitiva, ma dovrà fare i conti anche con le cessioni.
Tare è pronto a fare dei tagli, e dopo un confronto diretto in sede, sarebbe pronto a liberarsi anche dell’ultimo acquisto della vecchia gestione, ritenuto non in linea con il nuovo progetto tecnico.
La stagione del Milan
Il bilancio stagionale del Milan è tutt’altro che positivo. Se da un lato resta in bacheca la Supercoppa Italiana, vinta a gennaio contro l’Inter, dall’altro pesano le cocenti delusioni: la sconfitta in finale di Coppa Italia contro il Bologna e l’eliminazione agli ottavi di Champions League per mano del Feyenoord hanno lasciato strascichi profondi.
Ma il colpo più duro è arrivato dal campionato: l’ottavo posto finale ha escluso il Milan dalle competizioni europee per la prossima stagione. Un fallimento che complica la strategia di mercato, sia in entrata che in uscita. Senza la vetrina internazionale, sarà difficile attrarre top player in cerca di visibilità. In questo scenario, sarà fondamentale monitorare il fronte cessioni. Mike Maignan, Theo Hernandez e Rafael Leao sono tra i nomi più chiacchierati, ma attenzione anche alla situazione dell’attaccante messicano Santiago Gimenez, arrivato con grandi aspettative ma già al centro di possibili movimenti in uscita.

La situazione in attacco del Milan
Arrivato lo scorso gennaio dal Feyenoord per 35 milioni di euro, Santiago Gimenez non ha ancora lasciato il segno con la maglia del Milan. Le sue prestazioni hanno sollevato dubbi e una rivoluzione nel reparto offensivo non è affatto da escludere. La dirigenza, infatti, è già alla ricerca di un centravanti di livello in grado di garantire gol e presenza costante in area di rigore. Tra i nomi sondati dal club negli ultimi giorni compaiono profili importanti: Mateo Retegui (Atalanta), Darwin Núñez (Liverpool) e Dušan Vlahović (Juventus). Per ora si tratta solo di suggestioni: nessuna trattativa è stata ancora avviata.
L’assenza dalle coppe europee nella prossima stagione potrebbe spingere Gimenez verso una nuova destinazione. Massimiliano Allegri, infatti, non sembra pienamente convinto dell’attaccante messicano, e il club sta valutando possibili alternative. Secondo quanto riportato da Tuttosport, tra i nomi proposti alla dirigenza rossonera ci sarebbe anche Ciro Immobile. L’ex bomber della Lazio, reduce da un’esperienza al Besiktas, potrebbe essere stuzzicato dalla volontà di tornare in Serie A. Il suo profilo rappresenterebbe una soluzione d’esperienza e a basso costo, ma resta da capire se il Milan vorrà puntare su un attaccante 35enne o virare con decisione su un nome di maggiore prospettiva. Le prossime settimane saranno decisive per delineare il futuro dell’attacco rossonero.