RIBALTONE TOTALE NORVEGIA: rischia la squalifica per illecito penale | che cosa sta succedendo
Haaland e Odegaard, Norvegia (IMAGO)
Clamoroso possibile ribaltone per la squadra di Erling Haaland: rischia la squalifica per un illecito penale
Possibile colpo di scena riguardante la capolista del girone dell’Italia, ovvero la Norvegia, che rischia la squalifica per un illecito penale. Il processo si terrà a breve.
La squadra di Haaland è ormai a un passo dalla qualificazione al Mondiale, ma questa notizia rischia di ribaltare completamente l’umore all’interno della squadra norvegese.
Ora c’è il rischio della condanna per un illecito penale, prossimamente si terrà quindi un processo che emanerà una sentenza.
La Norvegia non gioca il Mondiale dal 1998, quando venne eliminata ai gironi dal Brasile campione del mondo in carica e dalla Scozia.
Il cammino della Norvegia in queste qualificazioni
La Norvegia sta viaggiando a vele spiegate verso il ritorno alla fase finale del Mondiale, a quasi trent’anni di distanza dall’ultima volta. Nel cammino di qualificazione Haaland e compagni hanno vinto tutte le partite,soffrendo solamente nel match di Tallinn contro l’Estonia vinto per 1-0. I due risultati più importanti sono stati il netto 3-0 rifilato agli azzurri e l’11-1 contro la Moldavia.
Ora i norvegesi affronteranno di nuovo l’Estonia, ma stavolta in casa, e infine l’Italia, ma solo un clamorosissimo passo falso contro gli estoni potrebbe riaprire la corsa per il primo posto.Infatti in caso di arrivo a pari punti, si qualificherà come prima la squadra con la miglior differenza reti: la Norvegia attualmente è a +26, mentre l’Italia segue a distanza a +10.
Andreas Schjelderup rischia una condanna
Il giocatore norvegese Andreas Schjelderup rischia una condanna penale per aver diffuso illegalmente un video pornografico raffigurante dei minorenni. La vicenda risale a quando il giocatore aveva 19 anni e giocava nel Nordsjaelland, squadra danese. “Ho ricevuto un breve video – dice il giocatore – e l’ho inoltrato a un amico […]. Avrei dovuto subito rendermi conto della gravità dell’invio, ma non l’ho fatto in quel momento”.
Schjelderup, attraverso il suo profilo Instagram, si è scusato con tutti: “É stato uno stupido errore isolato. Quando la polizia danese mi ha contattato per informarmi dell’accaduto, ho subito detto la verità e ho collaborato per l’intero procedimento […] vorrei scusarmi prima di tutto con le persone coinvolte. Poi con i miei amici, la mia famiglia, i miei datori di lavoro, il mio Paese e tutti i fan che ho deluso”. Il calciatore ora attende che la giustizia faccia il suo corso.