Questo terzino è un genio: bacia l’avversario per provocarlo e farlo espellere | “Sono solo affettuoso”: li distrugge mentalmente

cartellino rosso (IMAGO)
Follia nel campionato cadetto, il terzino provoca l’avversario baciandolo e ci riesce: l’accaduto ha stupito tutti quanti
Dalle categorie minori ai campionati internazionali, il diktat è sempre lo stesso: l’aggressività e la cattiveria sono due componenti fondamentali nell’economia di una partita.
Questi strumenti non hanno una finalità singolare, ma bensì possono essere utilizzati in diverse modalità, tra le quali rientra anche la provocazione dell’avversario.
Spinte, falli o anche il cosiddetto trash talking sono tutti elementi che rientrano nel calderone dell’aggressività e che possono incrinare i nervi di una partita volontariamente. Questa strategia ha come obbiettivo quello di appannare la squadra avversaria, disinnescando così le sue abilità.
Un metodo che non rientra nei confini del fair play, ma che ormai sta diventando una costante in tutti i campi da calcio.
Il fenomeno del trash talking
Nell’ultima decade il fenomeno della provocazione nel calcio europeo ha vissuto un’evoluzione, causata principalmente dagli influssi degli sport americani, che detengono la paternità di questo mezzo. Nei campi infatti si assiste sempre più spesso a siparietti tra giocatori, che si stuzzicano a vicenda con l’ausilio di battute e prese in giro.
Nel campionato italiano c’è forse il calciatore più esperto nel settore. Come visto recentemente contro il Como, Yerry Mina è solito adottare una serie di tecniche, finalizzate a far perdere la lucidità al diretto avversario, che quasi sempre viene inghiottito dal ciclone delle provocazioni, cadendo così nel tranello architettato alla perfezione dal difensore del Cagliari.
Clamoroso in Spagna, il difensore del Valladolid bacia l’avversario e questo reagisce
Quanto successo in Liga 2 spagnola ha dell’incredibile. Il terzino del Real Valladolid, Ivan Alejo, ha infatti baciato il suo diretto avversario, scatenando così la sua reazione. La vittima del gesto di Alejo è stata Hormigo, giocatore del Granada.
Quest’ultimo ha reagito colpendo l’avversario e di conseguenza rimediando un’espulsione. Il cartellino rosso è arrivato a match praticamente concluso e non ha dunque influito sull’esito finale. Tuttavia, l’episodio non è passato inosservato e nel post partita sono state chieste spiegazioni ad Alejo, che ha dribblato le accuse di provocazione dichiarando: “Sono semplicemente molto affettuoso”.