Parte l’indagine al Mondiale per Club: la FIFA vuole vederci chiaro | Succede di tutto in campo

La FIFA lancia l’indagine al Mondiale per Club: è successo di tutto in campo, possibili sanzioni per il grave episodio

Durante una partita del Mondiale per Club tra una squadra messicana e una squadra europea, si è verificato un grave episodio che ha portato all’attivazione del protocollo antirazzismo della FIFA.

Uno dei giocatori in campo ha denunciato di essere stato oggetto di un insulto razzista.

L’arbitro dell’incontro ha immediatamente interrotto il gioco mostrando con le braccia il segnale a “X”, previsto dal protocollo FIFA contro il razzismo, per indicare una situazione grave che richiede attenzione immediata.

Scopriamo subito in quale match è accaduto e chi sono i calciatori coinvolti. Ecco di chi si tratta.

Episodio di razzismo al Mondiale per Club

A seguito dell’episodio, è stata aperta un’indagine ufficiale da parte della FIFA. L’organizzazione attende ora il rapporto dell’arbitro per chiarire con precisione quanto accaduto. Le dichiarazioni post-partita hanno evidenziato un clima di forte tensione: da una parte lo staff tecnico della squadra europea ha parlato di “episodio inaccettabile”, esprimendo pieno supporto al proprio giocatore; dall’altra, l’allenatore della squadra accusata si è dichiarato disposto ad approfondire la questione per fare piena chiarezza.

A partire dal 2025, la FIFA ha inoltre introdotto sanzioni più severe contro episodi di discriminazione: le punizioni possono includere multe molto pesanti, sconfitte a tavolino, e in casi estremi, persino l’esclusione di club o tesserati da competizioni ufficiali, specialmente in caso di recidiva.

Rudiger coinvolto in un episodio di razzismo

Durante la partita Real Madrid–Pachuca (3‑1) valida per il Mondiale per Club, il difensore dei Blancos Antonio Rüdiger ha denunciato un episodio di presunto razzismo: avrebbe ricevuto un insulto razzista da parte di Gustavo Cabral. Secondo Rüdiger si sarebbe trattato di un’espressione razzista, mentre Cabral sostiene di aver soltanto dato a Rudiger del “codardo”.

Xabi Alonso, allenatore del Real, ha espresso piena fiducia in Rüdiger: “Noi crediamo a quello che ha detto Rüdiger, questa vicenda è inaccettabile”. L’allenatore di Pachuca, Jaime Lozano, ha difeso il proprio giocatore Cabral, affermando di non essere a conoscenza di frasi razziste, ma pronto a parlarne con lui confidando nella sua buona condotta.