Non ci presentiamo al Pallone d’Oro: il club “diserta” anche quest’anno | E’ rottura

Lamine Yamal (imago)
Niente da fare, anche quest’anno una delle squadre più blasonate non si presenterà alla cerimonia del Pallone d’Oro
Il Pallone d’Oro è una delle cerimonie più importanti e attenzionate di tutto il mondo del calcio. Ogni anno France Football dal 1956 sceglie il giocatore più forte della stagione passata.
Lo scorso anno però per la prima volta un club, nonostante sapesse che i suoi giocatori avrebbero vinto dei riconoscimenti, ha deciso di non far presentare nessun rappresentante del club alla cerimonia.
Il motivo? Il vincitore del Pallone d’Oro non era un loro tesserato. Da quel momento c’è stata una rottura dei rapporti tra France Football, Uefa e il club.
Quest’anno lo stesso copione sembrerebbe ripetersi, i rapporti tra il club e il giornale francese non sembrano essere risanati.
Quando ci sarà la cerimonia del Pallone d’Oro?
La cerimonia si terrà il 22 settembre, primo giorno d’autunno, nella splendida cornice del Théâtre du Châtelet di Parigi, ormai sede tradizionale del premio organizzato da France Football. Sarà l’occasione per celebrare i migliori interpreti del calcio mondiale, non solo tra gli uomini ma anche tra le donne, i giovani talenti e i portieri che si sono distinti nell’ultima stagione.
Come da tradizione, i primi riconoscimenti della serata saranno quelli per il miglior portiere e il miglior giovane, mentre il gran finale sarà riservato al premio più ambito: il Pallone d’Oro maschile. Un anno dopo il trionfo dell’infortunato Rodri, l’edizione 2025 si preannuncia particolarmente equilibrata, con diversi candidati in corsa e senza un vero favorito annunciato. I riflettori saranno puntati soprattutto sui protagonisti di Barcellona e PSG, club arrivati in fondo alla Champions League.

Real Madrid-Pallone d’Oro: continua la frattura
Prosegue la frattura tra il Real Madrid e gli organizzatori del Pallone d’Oro. Secondo quanto riportato dall’ANSA, una delegazione del giornale francese si sarebbe recata a Madrid nel tentativo di ricucire i rapporti e trovare un’intesa, ma senza successo. Le tensioni, nate un anno fa, restano dunque irrisolte e rischiano di avere ripercussioni anche sull’edizione 2025.
Il club spagnolo, aveva scelto di disertare in blocco la cerimonia dello scorso anno dopo la mancata vittoria di Vinicius. Una decisione clamorosa che portò alla cancellazione del viaggio dell’intera squadra, compreso Carlo Ancelotti – premiato come miglior allenatore – e giocatori del calibro di Carvajal, Bellingham e Valverde. Un’assenza pesantissima che lasciò di stucco organizzatori e addetti ai lavori, accendendo un caso che ancora oggi continua a sorprende il mondo del calcio.