Nazionale? Non ci penso più: il portiere “rifiuta” la maglia azzurra di Gattuso

Gennaro Gattuso, CT Italia (Imago)
Di fronte alla chiamata di Gattuso, CT della Nazionale italiana, il portiere ha comunicato la scelta di non voler accettare
L’arrivo di Gennaro Gattuso ha portato nuova energia positiva in tutto l’ambiente di Coverciano, dallo staff – rinnovato in alcuni elementi – ai giocatori.
Con 13 gol nelle prime 3 presenze sulla panchina dell’Italia, l’ex-Milan e Hajduk Spalato è diventato il CT con più gol segnati nelle prime tre presenze.
Ma non solo. Con 4 vittorie consecutive maturate contro Estonia e Israele, entrambe battute sia in casa che in trasferta, l’Italia si è rilanciata in classifica dopo la sonora sconfitta subita all’esordio in Norvegia.
Considerando come la qualificazione diretta sia molto lontana, Gattuso può preparare con fiducia le partite dei play-off.
I prossimi impegni dell’Italia
L’Italia di Gennaro Gattuso si prepara agli ultimi due impegni del girone di qualificazione mondiale: il 13 novembre contro la Moldavia e il 16 contro la Norvegia. Dopo aver centrato l’accesso ai playoff con le vittorie su Estonia e Israele, gli Azzurri puntano a chiudere in bellezza e migliorare il piazzamento nel ranking.
Gattuso ha restituito grinta e compattezza al gruppo, con un gioco più diretto e pragmatico. Il clima nello spogliatoio è positivo, e la FIGC ha ribadito fiducia nell’allenatore. I playoff di marzo saranno decisivi per tornare al Mondiale dopo anni di assenza: l’Italia vuole farsi trovare pronta.
Italia, il portiere chiude alla possibilità della convocazione
Il Lecce di Di Francesco non ha iniziato al meglio il suo campionato: solo 1 vittoria in 7 partite e 16esimo posto in classifica. Intervenuto in conferenza stampa dopo il pari contro il Sassuolo nell’ultima giornata, il portiere Wladimiro Falcone ha commentato a caldo la prestazione dei suoi. Ma non solo.
Infatti, alla domanda su una sua futura convocazione in Nazionale, il portiere non ha nascosto il suo pensiero: “Sono realista e lo dico senza falsa modestia, il problema dell’Italia non è il portiere. Siamo super coperti, ci sono Donnarumma, Vicario, Carnesecchi, Di Gregorio, Caprile, che sta facendo benissimo… Se arrivasse sarei contentissimo, ma so che di più non posso fare, perché anche se lo facessi sarei bloccato da questi mostri che ci sono, più giovani di me, forti e fortissimi“. Al portiere pugliese, quindi, non rimane altro che continuare a performare in Serie A e sperare in una futura chiamata.