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L’ex Inter fuma come un turco: finalmente ha ammesso tutto | La solita sincerità di Emiliano Viviano

L'ex giocatore nerazzurro, nel corso di un'intervista, ha ammesso di fumare moltissimo sin da quando era giovane

Sigaretta

L’ex giocatore nerazzurro, nel corso di un’intervista, ha ammesso di fumare moltissimo sin da quando era giovane

Nelle ultime ore è arrivata un’ammissione inaspettata da parte di un ex giocatore dell’Inter: ha confessato di essere sempre stato un fumatore.

Non è il primo caso nel mondo del calcio. Nel corso degli anni, diversi giocatori hanno ammesso di essere stati fumatori abituali fin dalla giovane età, mentre altri sono stati sorpresi con una sigaretta in mano ma non hanno mai confermato pubblicamente di avere questa abitudine.

C’è anche chi, invece, ha dichiarato di aver fumato soltanto in gioventù, smettendo presto per preservare la propria forma fisica.

L’ammissione dell’ex nerazzurro, tuttavia, ha destato particolare sorpresa tra tifosi e addetti ai lavori.

Scandalo nel calcio

Una confessione inattesa ha scosso il mondo del calcio. Un ex giocatore dell’Inter ha rivelato di essere stato un fumatore fin dalla giovane età, suscitando sorpresa e indignazione tra tifosi e addetti ai lavori.

La notizia, emersa durante un’intervista, ha creato immediatamente scalpore sui social e tra gli appassionati, molti dei quali hanno espresso incredulità per quanto dichiarato.

Le dichiarazione dell’ex Inter

Nel corso del suo intervento a Centrocampo Podcast, Emiliano Viviano, ex portiere di Inter, Fiorentina e di molti altri club, ha ammesso di fumare sin da giovane: “Ho iniziato a fumare da giovanissimo. Quando indossavo la tuta della squadra, cercavo sempre di stare appartato, non per sfuggire agli allenatori, ma per evitare che i più piccoli vedessero un calciatore fumare“.

Ha proseguito raccontando l’occasione in cui Zeman lo sorprese a fumare: “Un giorno Zeman mi ha visto dietro il pullman e mi ha chiesto se mi stessi nascondendo. Io gli ho risposto di no, che non era da lui che volevo nascondermi. Lui, con la sua solita schiettezza, mi ha detto che non gliene importava niente e che chi ruba, in ogni caso, deve nascondersi”.