Juve? NO GRAZIE | Ha rinnovato in Arabia Saudita: cambiano i piani del club
Damien Comolli, direttore generale Juventus (imago)
Niente da fare in casa Juventus, sfuma l’obiettivo tanto cercato: il calciatore ha preferito rinnovare rimanendo in Arabia Saudita
A Torino il mercato non dorme mai, nemmeno durante il corso della stagione quando la squadra è focalizzata principalmente nel raggiungere i propri obiettivi sul campo.
Comolli lavora da settimane a un piano di rafforzamento che possa completare l’organico della società in vista di gennaio, quando si aprirà la classica finestra di mercato in grado di permettere ai vari club di rinforzarsi e adoperare gli aggiustamenti necessari.
L’obiettivo resta quello di rendere la squadra più competitiva, più profonda e pronta ad affrontare i mesi decisivi della stagione, quando la fatica inizia a farsi sentire e i dettagli fanno la differenza.
L’obiettivo resta quello di rendere la squadra più competitiva, più profonda e pronta ad affrontare i mesi decisivi della stagione, quando la fatica inizia a farsi sentire e i dettagli fanno la differenza.
Un identikit preciso
Comolli ha tracciato l’identikit con estrema chiarezza: serve un profilo già abituato ai ritmi alti, che possa inserirsi nel gruppo senza lunghi periodi di adattamento. Un atleta con struttura, gamba, mentalità da big. L’idea è quella di inserire una pedina che alzi il livello complessivo della rosa, dando un’arma in più nelle rotazioni.
Da qui è partita una caccia silenziosa, fatta di sondaggi, relazioni e contatti esplorativi con club stranieri. Negli ultimi mesi sono stati monitorati diversi nomi tra Bundesliga, Premier League e Ligue 1. Alcuni profili hanno convinto per caratteristiche tecniche, altri per prospettiva economica, ma nessuno sembrava racchiudere tutte le qualità richieste.
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E invece, proprio quando a Torino si cominciava a studiare la fattibilità dell’affare, è arrivata la notizia che ha cambiato tutto. Il giocatore in questione, corteggiato con convinzione dalla Juventus, ha deciso di non tornare in Europa. Niente sfide in Serie A, niente seconda vita bianconera: la scelta è stata quella di rinnovare il contratto con l’Al Hilal, chiudendo di fatto ogni spiraglio.
Un “no grazie” elegante ma definitivo, che ha costretto Comolli a rivedere i propri piani per gennaio. La Juventus contava di affondare il colpo su Sergej Milinković-Savić, l’ex simbolo della Lazio, oggi protagonista in Arabia Saudita. Il rinnovo del serbo ha spiazzato tutti, perché a Torino lo consideravano il profilo ideale per dare forza e profondità alla squadra.