Juve, buco da 300 milioni: mercato totalmente bocciato | 17 acquisti in totale in due anni

Igor Tudor, ex allenatore della Juventus (IMAGO)
Ancora problemi in casa Juventus, il mercato è finito sotto i riflettori: troppi acquisti negli ultimi due anni
La Juventus non sta vivendo uno dei periodi più rosei della propria storia. I problemi in casa bianconera sembrano non finire più, non solo sotto l’aspetto sportivo ma anche amministrativo.
Questa volta sotto accusa è finito il mercato, operato nella stagione 2024/2025 da Cristiano Giuntoli e per la stagione attuale da Damien Comolli.
Negli ultimi due anni sono stati acquistati ben 17 calciatori per un totale di 300 milioni spesi. Ciò nonostante i risultati non stanno arrivando, tanto che si è assistito all’ennesimo cambio di guida tecnica.
Inizia l’era Spalletti in casa Juventus, dopo l’esonero di Tudor, è stato scelto l’ex CT della Nazionale Italiana.
L’esonero di Tudor
Arrivato a stagione in corso, per sostituire Thiago Motta, Igor Tudor è è riuscito a qualificarsi in Champions League, obbiettivo dei bianconeri. Successivamente Tudor è stato confermato, rinnovando fino al 2027, guidando la squadra già dal Mondiale per Club.
La stagione 2025/2026 della Juventus è partita bene, con la squadra di Tudor capace di vincere le prime 3 gare di campionato, compreso il derby d’Italia con l’Inter. Situazione che è precipitata dopo i 5 pareggi e le 3 sconfitte consecutive, tra Serie A e Champions League.

“Neanche un campione”
Questo è ciò che ha affermato Vaciago, giornalista di Tuttosport, nella sua analisi. La critica viene mossa nei confronti di chi valuta e acquista i calciatori all’interno dell’organigramma bianconero. In particolar modo, secondo Vaciago, non ci sono calciatori adatti al blasone della Juventus. “Nessuno ha aggiunto qualcosa finora” prosegue così il giornalista e i numeri gli danno ragione. In particolar modo se si vedono gli arrivi dell’ultima sessione estiva, le statistiche personali sono al quanto preoccupanti.
Partendo dal più chiacchierato, David, per lui solo un gol e un assist in 572 minuti divisi in 11 presenze. Openda invece il gol non l’ha ancora trovato, e se anche per lui le presenze sono 11, i minuti sono solo 450. Discorso ancora più complicato per Zhegrova, i cui problemi fisici erano a conoscenza di tutti. Il kosovaro è sceso in campo solo per 51 minuti. Il più positivo invece è Joao Mario, per lui un assist in 345 minuti.