DERBY DISGRAZIATO: 1 mese di stop per il pupillo di Allegri | Maledetto solo del polpaccio

Massimiliano Allegri, allenatore Milan (IMAGO)
Se il campo sorride ai rossoneri, lo stesso non si può dire per quel che riguarda l’infermeria: infortunio e un mese di stop per il calciatore.
Il Milan esce dal derby con tre punti importantissimi per la classifica e per il morale. Decide un tap-in di Pulisic, blindato dal rigore parato da Maignan su Calhanoglu. Una prova solida e ordinata, che porta a undici la striscia di risultati utili.
I rossoneri hanno sofferto la spinta dell’Inter, ma sono stati bravi a sfruttare con lucidità le situazioni favorevoli create dalle transizioni.
Ma se dal campo arrivano buone notizie, lo stesso non si può dire per quel che riguarda l’infermeria. Uno stop improvviso, che costringe Allegri a rivedere i piani per le prossime settimane.
Il tempismo è stato preciso nella sua crudeltà: proprio mentre Santiago Gimenez è pronto al rientro contro la Lazio, la coperta si accorcia di nuovo.
Un infortunio che cambia i piani
Gli esami hanno confermato una lesione al soleo del polpaccio. Il quadro è chiaro e non lascia margini: tempi rigidi, gestione controllata e assenza programmata per circa un mese. Nessuna accelerazione possibile.
Il giocatore in questione è una pedina affidabile nella struttura tattica, utile nel mantenere equilibrio nelle fasi di pressione, copertura e riaggressione. La sua uscita dalle rotazioni modifica l’assetto e riduce le soluzioni in partite che richiederanno ampiezza di scelta.
Athekame KO: un mese fuori
Come riportato dalla Gazzetta dello Sport, il giocatore fermato dall’infortunio è Zachary Athekame, che resterà out circa un mese a causa della lesione al soleo rimediata durante gli impegni con la Svizzera U21.
Arrivato dallo Young Boys nella scorsa estate per 10 milioni di euro, Athekame stava iniziando a trovare spazio e continuità nelle rotazioni rossonere, con l’allenatore del Milan che in più occasioni ha ribadito la fiducia nel ragazzo. La sua assenza complica le scelte di Allegri in un momento chiave della stagione, proprio quando la squadra sembrava aver raggiunto una stabilità piena.