Il club passa agli americani: addio alla presidenza italiana | Ha fatto la storia in serie A

Dopo aver fatto la storia della nostra Serie A, ora il club passa ad un fondo americano. Sarà l’ennesima squadra gestita da un fondo

Ormai sta giungendo al termine l’era dei grandi presidenti italiani alla guida dei vari club. Da diversi anni a questa parte varie squadre di Serie A sono passate a fondi esteri.

La trattiva è entrata nel vivo e nei prossimi giorni potrebbe concretizzarsi, portando un fondo americano ad avere circa il 75% delle quote del club.

La squadra in questione ormai era diventata una costante della nostra Serie A. Il fondo che l’acquisirà gestisce anche il settore Marketing del Chelsea e dell’Epic Games.

Ad oggi sono ben poche le squadre italiane con proprietà del nostro paese. Tra quest’ultime troviamo la Lazio di Lotito, il Torino di Cairo e il Napoli di De Laurentiis.

Le proprietà straniere già presenti in Italia

La Serie A e non solo attira molti fondi stranieri, che scelgono l’Italia per investire. Nella massima categoria italiana troviamo vari club gestiti da fondi. Tra questi c’è l‘Atalanta, nonostante ci sia ancora la famiglia Percassi, le quote di maggioranza sono state cedute ad una cordata di investitori capitanati da Stephen Pagliauca. Proseguendo troviamo il Bologna che dal 2014 è di proprietà di alcuni investitori rappresentati dal canadese Joey Saputo. Spicca il Como, di proprietà della società Sent Entertainment di proprietà dell’indonesiano Hartono. Dal 2019 anche la Fiorentina è americana, infatti è passata nelle mani di Rocco Commisso.

Da pochi mesi anche il Genoa ha cambiato proprietà, infatti è passata a Dan Sucu, imprenditore rumeno. Poco più di un anno fa l‘Inter è di proprietà del fondo statunitense Oaktree. Anche l’altra sponda di Milano è statunitense, infatti dal 2022 il Milan è di proprietà di Cardinale. Anche il Parma dal 2020 è americano, infatti il proprietario è Krause. La Roma, anch’essa dal 2020, è nelle mani dei Friedkin, dopo esser stata per 9 anni di proprietà di Pallotta. A stelle e strisce è anche il Venezia, infatti dal 2020 è di proprietà di un gruppo di investitori. Per concludere c’è anche il Verona di proprietà di Presidio Investors.

Finisce l’era Fininvest

Dopo tanti anni nel mondo del calcio abbandona anche Fininvest, società della famiglia Berlusconi. Dopo la scomparsa di Silvio Berlusconi, il Monza ha grandi chance di finire nelle mani del fondo americani Beckett Layne Ventures. Secondo quanto riportato da La Repubblica l’operazione potrebbe chiudersi a breve. Il Monza, appena retrocesso, disputerà il prossimo campionato di Serie B con una nuova proprietà e nuove ambizioni.

Nonostante il cambio di proprietà potrebbe rimanere ugualmente in società Adriano Galliani, storico braccio destro di Berlusconi. Non per forza il suo ruolo potrebbe essere quello di direttore sportivo. Ad oggi il ds dei brianzoli è Nicola Burdisso. Nei prossimi giorni il futuro dirigenziale del Monza avrà sicuramente un quadro più chiaro.