Follia alla prima giornata: lite negli spogliatoi dopo la sostituzione | E’ intervenuto il padre del giocatore
Pallone Serie A (screen)
I principali campionati europei sono ripartiti: al via la stagione che porta alla prossima edizione dei Mondiali che si disputeranno tra Usa, Canada e Messico
Con l’estate ormai agli sgoccioli, il calcio europeo è ritornato a farsi sentire forte e chiaro. La Premier League ha già ufficialmente inaugurato la nuova stagione 2025-2026 tra il 15 e il 17 agosto, anticipando l’avvio dell’autunno sportivo continentale.
Parallelamente, in Spagna, la Liga è ripartita con l’anticipo tra Girona e Rayo Vallecano venerdì 15 agosto, aprendo la 1ª giornata.
Anche in Francia si è riacceso il campionato: la Ligue 1 ha preso il via tra il 15 e il 17 agosto, con Rennes-Marsiglia a inaugurare il torneo.
Nel frattempo, il campionato italiano, la Serie A, ha fatto il suo ritorno ufficiale nel weekend del 23-24 agosto, stesso discorso per la Bundseliga.
Il Nervosismo di inizio stagione
La nuova stagione del calcio europeo è appena cominciata, ma i primi fischi d’inizio hanno già portato con sé episodi di nervosismo che raccontano quanto le pressioni siano forti sin dall’avvio.
La stagione del Marsiglia, su tutti, è iniziata con una sconfitta amara in trasferta a Rennes (1-0), ma ciò che è accaduto dopo la partita ha superato ogni aspettativa. Negli spogliatoi, un confronto acceso tra Adrien Rabiot e Jonathan Rowe è degenerato in una vera e propria rissa. Un episodio che ha avuto conseguenze dirette anche sulle ultime ore di mercato.
Scontro tra il DS del Dortmund e il padre di Bellingham
La Bundesliga è appena ripartita ma in casa Borussia Dortmund è già scoppiata una piccola grana interna. Durante la sfida contro il St. Pauli, terminata 3-3, il tecnico Niko Kovac ha deciso di sostituire all’intervallo Jobe Bellingham, autore di un primo tempo deludente. La scelta non è stata gradita dai genitori del giovane centrocampista, Mark e Denise, che secondo quanto riportato da Sky Sport DE sarebbero scesi negli spogliatoi per chiedere spiegazioni.
La loro presenza non è stata vista di buon occhio dalla dirigenza e ne è nato un confronto acceso con Sebastian Kehl, direttore sportivo del club e grande sostenitore dell’acquisto di Jobe. Il padre avrebbe espresso il proprio disappunto sia per la sostituzione del figlio sia per l’approccio ritenuto troppo prudente della squadra. Kehl, dal canto suo, ha ribadito che l’area degli spogliatoi deve restare esclusivamente a disposizione di giocatori, staff tecnico e dirigenti, chiarendo che episodi simili non dovranno più ripetersi.