Federico Chiesa, i guai non finiscono mai: il suo agente accusato di evasione fiscale | Ma arriva la diretta assoluzione

Federico Chiesa continua ad essere uno dei nomi più chiacchierati, ancor più a causa di una vicenda clamorosa delle ultimissime ore

L’esperienza di Federico Chiesa in Premier League non è mai decollata. La stagione scorsa si è chiusa con pochissime presenze e questa iniziata da poco potrebbe prendere la stessa piega. L’italiano non è di certo centrale nel progetto di Arne Slot.

A far parlare anche di Chiesa, però, è la Nazionale Italiana. Come raccontato dal CT Gennaro Gattuso, al momento sarebbe lo stesso calciatore a “rifiutare” di unirsi al gruppo azzurro, quasi sicuramente a causa delle sue condizioni fisiche.

In realtà, però, i problemi per l’ex Juventus proseguono anche fuori dal campo. Il suo agente Fali Ramadani è stato accusato di evasione fiscale legata al trasferimento di alcuni suoi assistiti a cavallo tra il 2018 e il 2022.

Di seguito tutti i dettagli sulla vicenda che riguarda da molto vicino Federico Chiesa, il suo agente e non solo.

Problemi per Chiesa: il suo agente è stato indagato

Federico Chiesa è finito al centro di un’ennesima bufera. Questa volta, però, il tutto non riguarda in primo piano il calciatore ma il suo agente. Si tratta di Fali Ramadani, uno dei procuratori più influenti al mondo. Il protagonista è stato indagato per evasione fiscale ed è stato costretto ad un processo che ha già palesato il proprio esito.

Si tratta, ovviamente, di una notizia che scuote il mondo del calcio e il calciatore stesso. Chiesa, infatti, è già alle prese con un momento molto complesso sul rettangolo verde.

Chiesa, l’agente Ramadani assolto in Tribunale: le ultime

Fali Ramadani, agente di Federico Chiesa e tanti altri protagonisti del mondo del calcio è stato assolto dopo esser stato accusato di evasione fiscale a causa di operazioni a cavallo tra il 2018 e il 2022. Come riportato da TuttoNapoli.net, il tutto riguardava compensi per circa 6 milioni di euro, maturati in trattative importanti che riguardano lo stesso calciatore italiano, Dusan Vlahovic e tanti altri.

Ora, però, la vicenda è giunta alla sua conclusione naturale e non ci saranno problematiche “gravi” per il noto procuratore. Quest’ultimo, è stato assolto in quanto “il fatto non sussiste”, chiudendo così una parentesi negativa della sua carriera.