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Esonero alla seconda giornata: il club ne ha abbastanza “Mister, ti auguriamo il meglio”

Esonero alla seconda giornata: il club ne ha abbastanza "Mister, ti auguriamo il meglio"

Stadio (screen)

Colpo di scena in panchina dopo un inizio deludente: arriva il primo esonero della stagione. Tifosi sorpresi e increduli

La stagione calcistica 2025/26 è finalmente iniziata, portando con sé entusiasmo, attese e nuovi volti. Le squadre si sono presentate ai nastri di partenza con organici rinnovati e ambizioni ben chiare, dopo un’estate ricca di movimenti di mercato e cambi in panchina.

Già dalle prime giornate non sono mancate le sorprese. Alcune big hanno faticato a ingranare, mentre formazioni considerate outsider hanno mostrato solidità e idee di gioco. Il ritmo è alto e il calendario fitto lascia poco margine per sbagliare, aumentando la pressione su allenatori e giocatori.

I nuovi acquisti stanno iniziando a lasciare il segno, anche se non tutti hanno trovato subito continuità. Giovani talenti e veterani stanno cercando il giusto equilibrio per trascinare le rispettive squadre. Il VAR, ancora una volta, si conferma protagonista silenzioso, tra conferme e polemiche.

Con le coppe europee alle porte e le sfide dirette che iniziano ad avvicinarsi, l’interesse cresce giornata dopo giornata. L’impressione è che sarà una stagione combattuta fino all’ultimo, dove ogni punto potrà fare la differenza. Gli appassionati possono aspettarsi un campionato intenso ed emozionante.

Le panchine della Serie A

La Serie A 2025/26 si apre con una vera rivoluzione in panchina: ben dodici squadre su venti presentano un allenatore nuovo, tra cui nomi di grande richiamo come Gian Piero Gasperini alla Roma, Cristian Chivu all’Inter e il ritorno di Massimiliano Allegri al Milan. Anche Maurizio Sarri è tornato alla Lazio, mentre Stefano Pioli ha riabbracciato la Fiorentina. Il cambio è significativo anche in club meno blasonati, con Eusebio Di Francesco a Lecce, Fabio Pisacane al Cagliari, Davide Nicola alla Cremonese e Alberto Gilardino al Pisa

Tra le conferme spiccano Antonio Conte al Napoli, Vincenzo Italiano al Bologna e Igor Tudor alla Juventus, che mantengono la guida delle rispettive squadre. L’Atalanta, invece, affida il suo futuro a Ivan Jurić, mentre Cesc Fàbregas conferma la sua presenza al Como nonostante le avances dei big club. Insieme al giovane Carlos Cuesta a Parma, il panorama tattico del campionato promette di essere tra i più dinamici e imprevedibili degli ultimi anni

Esonero alla seconda giornata: il club ne ha abbastanza "Mister, ti auguriamo il meglio"
Josè Mourinho, Fenerbahce (imago)

È José Mourinho il primo allenatore esonerato in questa stagione

José Mourinho non è più l’allenatore del Fenerbahçe. Dopo 62 partite ufficiali e una media di 2,02 punti a partita, si conclude l’avventura dello Special One sulla panchina del club turco, iniziata nella stagione 2024/25 con grandi aspettative. L’addio arriva al termine di un percorso altalenante, culminato con l’eliminazione dalla Champions League.

In un comunicato ufficiale, il club ha annunciato la separazione: “Ringraziamo il sig. Mourinho per l’impegno e i contributi offerti alla nostra squadra fino ad oggi, e gli auguriamo il meglio per la sua carriera futura.” Con la sua uscita, Mourinho diventa uno dei primi tecnici di spicco ad abbandonare una panchina in questa nuova stagione.