Eri il nostro preferito dal 2023: i nerazzurri vogliono Thiago Motta | Si chiude in settimana

Thiago Motta, allenatore, (credits Andrea Rosito)
I nerazzurri vogliono Thiago Motta: dal 2023 che è il loro preferito. In settimana si punta alla firma, chiudendo la trattativa
La stagione è ormai giunta al termine, e per i club è tempo di bilanci. È il momento di valutare se gli obiettivi fissati a inizio anno siano stati effettivamente raggiunti e, in caso contrario, comprendere come intervenire sul mercato per colmare le lacune evidenziate.
Ma prima di pensare ai colpi in entrata, c’è da sciogliere un nodo fondamentale: chi guiderà la squadra dalla panchina. In Serie A è scoppiata una vera e propria bufera: con clamorosi addii che han generato un valzer di allenatori che sta ridisegnando la gerarchie.
Il Milan ha scelto di ripartire da Massimiliano Allegri, mentre Gian Piero Gasperini ha salutato l’Atalanta dopo anni ricchi di successi. Simone Inzaghi si trova in una situazione di incertezza all’Inter dopo la delusione della finale di Champions League mentre Maurizio Sarri è ritornato alla Lazio sostituendo Baroni. Questi sono solo alcuni dei movimenti che stanno infiammando il mercato degli allenatori in Serie A.
Nel frattempo, Thiago Motta resta il nome in cima alla lista dei desideri dei nerazzurri. Il club lo corteggia dal 2023, ma finora non era mai riuscito a prenderlo. Ora, però, sembra arrivato il momento giusto: la chiusura dell’operazione potrebbe arrivare già entro la settimana.
La carriera di Thiago Motta da allenatore
La carriera da allenatore di Thiago Motta inizia nella stagione 2019-2020 con il Genoa. Subentrato in corsa, viene esonerato dopo appena 10 giornate, senza avere il tempo necessario per lasciare la propria impronta. La sua prima vera esperienza arriva alla guida dello Spezia nella stagione 2021-2022: qui riesce a conquistare una storica salvezza, proponendo un calcio propositivo e dimostrando idee innovative. Tra le imprese più significative, le vittorie sui campi del Milan a San Siro e del Napoli al Maradona.
Nel settembre 2022 prende in mano il Bologna, dando il via a una vera e propria ascesa. Nella sua prima stagione conduce i rossoblù al 9° posto, dopo aver ereditato una squadra che lottava per non retrocedere. Ma è nella seconda annata che compie un autentico capolavoro: porta il Bologna al 5° posto in classifica, conquistando una storica qualificazione alla Champions League. Questo exploit gli vale la chiamata della Juventus, dove però l’esperienza si rivela deludente. Viene esonerato a marzo, senza essere riuscito a incidere: eliminato dall’Empoli in Coppa Italia, fuori agli ottavi di Champions contro il PSV e mai davvero in corsa per lo Scudetto in campionato. Ora è pronto per una nuova sfida sulla panchina dei nerazzurri.

Il prossimo allenatore dei nerazzurri
Gian Piero Gasperini ha ufficialmente lasciato l’Atalanta, aprendo così il casting per la panchina dei nerazzurri. È ormai questione di giorni prima che venga annunciato il prossimo allenatore, e secondo quanto riportato dal Corriere della Sera, sono cinque i nomi sul tavolo della dirigenza bergamasca. Thiago Motta e Stefano Pioli sono i profili più caldi, mentre Raffaele Palladino, reduce dall’addio alla Fiorentina resta un’opzione. Sullo sfondo, va monitorata anche la situazione di Igor Tudor, il cui futuro alla Juventus è ancora incerto. Sfumata invece definitivamente la pista che portava a Maurizio Sarri, ufficialmente tornato alla Lazio.
Tra tutti, Thiago Motta potrebbe rappresentare il profilo ideale per la nuova era dell’Atalanta. Allenatore giovane, capace di valorizzare i talenti emergenti e promotore di un calcio compatto e offensivo, l’ex tecnico del Bologna, attualmente svincolato dopo la parentesi poco fortunata alla Juventus, potrebbe trovare in Bergamo il luogo perfetto per rilanciarsi. Non sarà semplice raccogliere l’eredità di Gasperini dopo nove anni di successi, ma la scommessa su Motta potrebbe rivelarsi vincente. Un progetto giovane, ambizioso e coerente con la filosofia della famiglia Percassi.