Era stato il primo colpo di Thohir: trasferimento finisce in tribunale, la sentenza è ufficiale

San Siro (Imago)
Dopo le varie sentenze del sistema giudiziario sportivo, è ufficiale l’esito del primo trasferimento di Erick Thohir
Il primo colpo di mercato di Erick Thohir come presidente dell’Inter non si è rivelato un affare per quanto riguarda le prestazioni in campo ma, piuttosto, una mossa finanziaria che ha avuto ripercussioni legali.
La vicenda ha infatti attirato l’attenzione dei media e degli appassionati di calcio, poiché ha coinvolto questioni legali e finanziarie che hanno avuto un impatto duraturo sull’Inter.
Tuttavia, la questione legale è emersa successivamente, quando il club che deteneva il cartellino del calciatore prima di trasferirsi ai nerazzurri ha contestato la legittimità economica dell’operazione.
La disputa ha coinvolto il sistema giudiziario sportivo e ha portato a una serie di sentenze che hanno avuto un impatto significativo sulla gestione finanziaria del club. Questa vicenda ha messo in luce le complessità delle operazioni finanziarie nel calcio e ha sollevato interrogativi sulla trasparenza e sulla gestione delle risorse all’interno delle società calcistiche.
Le difficoltà legali
Nonostante i possibili guai legali, l’Inter ha continuato a operare sul mercato dei calciatori, cercando di rafforzare la squadra e migliorare le proprie prestazioni. La vicenda legale all’ex presidente Thohir ha rappresentato una sfida significativa per la dirigenza nerazzurra, ma ha anche offerto l’opportunità di rivedere e migliorare le pratiche finanziarie e gestionali all’interno del club.
L’operazione avvenuta 2016 ha avuto un impatto duraturo sull’Inter, sia sul piano legale che su quello finanziario. Le conseguenze di questa vicenda però, non hanno influenzato più di tanto sulle decisioni future della dirigenza nerazzurra.

L’affare Joao Mario
La lunga diatriba legale tra l’Inter e lo Sporting CP per il trasferimento di Joao Mario si è però finalmente conclusa, con un verdetto che sorride al club nerazzurro. Il club di Lisbona aveva infatti avanzato una richiesta milionaria, sostenendo che l’operazione avesse violato alcune clausole dei contratti internazionali.
Con questa sentenza, il club nerazzurro evita un esborso potenzialmente molto pesante (30 milioni di euro) e chiude una vicenda che per mesi ha tenuto banco dietro le quinte. L’Inter potrà ora concentrarsi esclusivamente sul campo, lasciandosi alle spalle una controversia che rischiava di diventare un precedente pericoloso nel panorama dei trasferimenti internazionali e non.