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Derby disastroso: l’allenatore è a un passo dall’esonero | Il “proprietario” allo stadio non era contento

Derby disastroso: l'allenatore è a un passo dall'esonero | Il "proprietario" allo stadio non era contento

Pallone Serie A (SCREEN)

L’allenatore è a rischio esonero dopo il derby perso in trasferta, il “proprietario” non è soddisfatto del rendimento della squadra

Nella terza giornata di Serie A è andato in scena il derby d’Italia tra Juventus e Inter. I bianconeri si sono imposti per 4-3 al termine di una partita rocambolesca e con svariati capovolgimenti di fronte.

A firmare la rete della vittoria all’ultimo minuto per la squadra di Tudor è stato Adzic, subentrato nella ripresa al posto di Koopmeiners.

Duro colpo per l’Inter di Chivu, che subisce la seconda sconfitta consecutiva dopo quella in casa contro l’Udinese.

L’allenatore rumeno dovrà cercare in tutti i modi di non far crollare psicologicamente i propri ragazzi, e trovare una soluzione per integrare in maniera più efficace i nuovi acquisti.

Il mercato dell’Inter

In attacco è arrivato Ange-Yoan Bonny dal Parma, chiamato a dare nuove soluzioni al reparto offensivo e dare riposo ai titolari, mentre Luis Henrique, prelevato dall’Olympique Marsiglia, offrirà un’alternativa di corsa e imprevedibiltà a Dumfries.

In mezzo al campo il club ha scommesso sulla talento di Petar Sucic dalla Dinamo Zagabria e sulla fisicità di Andy Diouf, reduce da una crescita significativa al Lens: due innesti che garantiscono gamba, dinamismo e capacità di inserimento. In difesa, invece, l’acquisto di esperienza è stato assicurato con l’arrivo di Manuel Akanji dal Manchester City. Rinforzo che porta solidità e leadership a un reparto già collaudato.

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Amorim (IMAGO)

Amorim a rischio dopo il derby perso con il City

Secondo quanto riportato da tuttomercatoweb.com, la panchina di Amorim sarebbe già appesa a un filo dopo neanche un anno. Il rendimento dell’ex allenatore dello Sporting Lisbona non si sta dimostrando all’altezza di quanto richiesto dalla dirigenza, presente all’Etihad per il derby di Manchester.

“La colpa è mia, non dei calciatori” ha dichiarato il portoghese. Dal suo arrivo il Manchester United ha vinto solo 8 partite di Premier League su 31 disputate e l’eliminazione in Coppa contro il Grimsby Town, squadra di quarta divisione, ha peggiorato la posizione dell’allenatore. Vedremo se nelle prossime settimane ci saranno aggiornamenti sulla posizione di Amorim e sulla decisione del Club.