“Bltiz a Torino del presidente”: l’allenatore ha le ore contate? | Si decide entro la sosta

Il presidente è già in viaggio per Torino: entro la sosta la decisione sul futuro dell’allenatore, in bilico come mai prima d’ora

Negli ultimi giorni, il clima nel mondo del calcio italiano si è fatto più acceso del solito. Non è raro che le società cerchino di far sentire la loro presenza quando la squadra fatica a ingranare, ma ci sono momenti in cui il gesto diventa tanto simbolico quanto rumoroso.

È ciò che è accaduto questa mattina, attirando l’attenzione di tifosi e addetti ai lavori.

Una visita inattesa, improvvisa, quasi a sorpresa. Nessun comunicato, nessuna anticipazione: soltanto l’arrivo del numero uno della società direttamente al centro d’allenamento, mentre la squadra era già impegnata sul campo.

Il gesto, apparentemente semplice, ha avuto la forza di un messaggio chiaro: non c’è spazio per distrazioni, ogni dettaglio è sotto controllo.

Colpo di scena in vista

La scena ha fatto rapidamente il giro delle cronache sportive. Da un lato la curiosità di capire quali siano stati i contenuti dell’incontro, dall’altro il significato politico e simbolico di una mossa del genere. Quando un presidente decide di presentarsi di persona, raramente si tratta di una mera visita di cortesia: è piuttosto un richiamo all’ordine, una verifica diretta sullo stato delle cose.

Inutile dire che, parallelamente, si sono moltiplicate le domande sul futuro della panchina. Le ultime prestazioni non hanno convinto e il malcontento serpeggia ormai da tempo. C’è chi ipotizza contatti esplorativi con possibili alternative, chi sostiene che la dirigenza voglia ancora dare fiducia, ma con condizioni molto precise. Il punto fermo è uno: la posizione dell’allenatore è oggi sotto osservazione.

Futuro di Baroni mai così incerto

Un pranzo riservato, qualche parola scambiata lontano dai riflettori, sguardi che raccontano più delle dichiarazioni ufficiali: è questo lo scenario che ha animato la giornata. Non è ancora una rottura, ma nemmeno un atto di piena fiducia.

Solo nel pomeriggio si è compreso appieno il significato del blitz: il protagonista della visita è stato Urbano Cairo, presidente del Torino, recatosi al Filadelfia per confrontarsi con il direttore sportivo Vagnati e con l’allenatore Marco Baroni, che come riportato da Tuttomercatoweb.com resta dunque nel mirino e sotto stretta valutazione.