Beccato con la sigaretta dall’allenatore: “A volte fuma” | Esplode il caso in serie A

Dopo essere stato visto più volte a fumare, è arrivata anche la conferma del suo allenatore: è successo anche in Serie A

Chi pratica attività sportiva, a qualsiasi livello, sa quanto sia importante prendersi cura del proprio corpo. Alimentazione equilibrata, riposo adeguato e allenamenti regolari sono fondamentali per migliorare le prestazioni.

Tuttavia, c’è un nemico silenzioso che continua a minacciare anche gli atleti più disciplinati: il fumo. Il fumo di sigaretta ha effetti devastanti sull’apparato respiratorio, riducendo la capacità polmonare e limitando l’assorbimento di ossigeno.

Per uno sportivo, questo significa avere meno fiato, tempi di recupero più lunghi e una generale riduzione della resistenza. Inoltre, il fumo può influenzare negativamente la circolazione sanguigna, rallentare la guarigione da eventuali infortuni e aumentare il rischio di crampi muscolari.

Nel calcio, dove la condizione fisica è determinante per affrontare partite ad alta intensità, il fumo può rappresentare un ostacolo serio. Eppure, non sono pochi i calciatori che ammettono di non riuscire a liberarsi di questo vizio. Una contraddizione che lascia perplessi, soprattutto considerando il ruolo che gli atleti professionisti hanno come modelli per i più giovani.

I calciatori col vizio del fumo

Nella storia sono stati diversi i giocatori visti con una sigaretta al di fuori dell’attività sportiva. Uno su tutti è sicuramente Gianluigi Buffon, più volte fotografato mentre fumava. Un altro è certamente Radja Nainggolan, di cui ricorderemo certamente la famosa diretta di capodanno con sigaretta, birra e padel.

Si potrebbe parlare quasi di una tradizione in bianconero, dal momento che anche il successore dell’ex n1 italiano alla Juventus, Wojciech Szczęsny, è stato ripreso con una sigaretta in mano.

Szczęsny, arriva la conferma di Flick

Proprio in questi giorni, a riportare l’attenzione sul tema è stata una battuta dell’allenatore del Barcellona, Hansi Flick, riferita al portiere Wojciech Szczęsny. “A volte fuma un po’”, ha commentato con ironia, elogiandone comunque la calma e l’esperienza in campo.

Szczęsny, che ha sostituito degnamente l’infortunato Ter Stegen, ha ammesso recentemente di aver “perso la battaglia” contro il tabacco. Nonostante ciò, le sue prestazioni hanno convinto la società, che starebbe valutando un possibile rinnovo del contratto.