Allegri furioso in allenamento: “Puoi anche non presentarti più” | Lo ha rivelato l’attaccante

Massimiliano Allegri furioso durante l’allenamento, l’attaccante ha rivelato le parole dell’allenatore rossonero

La nuova stagione di Serie A è appena iniziata, ma il Milan di Massimiliano Allegri sembra aver già trovato una fisionomia ben precisa.

Dopo la sconfitta all’esordio contro la Cremonese, i rossoneri han trovato 4 vittorie consecutive, prima del pareggio esterno a Torino contro la Juventus.

L’obiettivo stagionale è quello di tornare tra le prime quattro, ma le prestazioni fornite dai ragazzi di Allegri hanno messo in evidenza l’ambizione e la consapevolezza del gruppo.

Una squadra forte, con una fase difensiva organizzata e dalle ampie soluzioni offensive. L’inizio di stagione è promettente, anche se non sono mancate le sfuriate in allenamento, come raccontato dall’attaccante.

I prossimi impegni del Milan

Dopo la sosta, i rossoneri torneranno in campo il 19 ottobre, ospitando la Fiorentina a San Siro, squadra in cerca di riscatto dopo l’inizio complicato. Pochi giorni dopo, il 24 ottobre, il Milan giocherà ancora davanti al proprio pubblico contro il Pisa, per poi dirigersi verso la sfida di Bergamo contro l’Atalanta, una trasferta insidiosa anche alla luce dell’ottimo inizio dei nerazzurri.

Subito dopo, il 2 novembre, il Milan ospiterà la Roma in uno scontro diretto che potrebbe pesare nella corsa alle prime posizioni. Come ultimo appuntamento prima della pausa di novembre, la squadra di Allegri andrà a Parma per affrontare Carlos Cuesta. Nel frattempo un ex attaccante di Allegri ha rivelato le dure parole ricevute.

Le parole di Soulé su Allegri

Matías Soulé, attaccante della Roma, ha rilasciato un’intervista a Il Messaggero in cui racconta un episodio del suo passato alla Juventus sotto la guida di Massimiliano Allegri. L’attaccante argentino ha descritto l’allenatore come un tipo severo, capace di “impazzire” anche durante le sedute, se qualcosa non andava. Racconta di un episodio in particolare: appena tornato dall’Argentina, si era fatto crescere i capelli e li aveva tinti di biondo.

Il primo giorno Allegri non commentò nulla, ma il giorno dopo esplose. Gli intimò di tagliare immediatamente i capelli, arrivando quasi a fargli capire che non avrebbe dovuto neanche presentarsi se non avesse ubbidito: “mi disse che dovevo tagliarmi i capelli altrimenti potevo anche non presentarmi più. Io ero piccolino, figuratevi, concluso l’allenamento sono subito corso dal barbiere” ha detto l’argentino. Nonostante quest’atteggiamento rigido, Soulé riconosce in Allegri anche qualità positive: quando si fa bene la fase difensiva, ha detto, l’allenatore concede libertà in attacco, lasciando al giocatore la possibilità di esprimersi secondo le sue doti.