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Roma, Wesley: “Spero di vincere in Europa, e su Dybala…”

Roma, Wesley: "Darò sempre il massimo, e sui tifosi..."

Wesley, (IMAGO)

Dopo settimane di corteggiamento, ora è ufficiale: Wesley è un nuovo giocatore della Roma, ecco la sua prima intervista in giallorosso

L’era Gasperini ha preso piede ormai da settimane. E dopo qualche polemica su un presunto ritardo sul calciomercato, ecco che in casa Roma quest’ultimo è decollato definitivamente.

Dopo le ufficialità di El Aynaoui, Ferguson e Arena, tutti già messi alla prova da Gasp, ora è il turno di Wesley.

L’arrivo del brasiliano, che con ogni probabilità precede quello di Ghilardi (trattava in chiusura), rende più completa la rosa a disposizione dell’ex allenatore dell’Atalanta, che ora avrà a disposizione una nuova freccia da lanciare nel suo 3-4-2-1.

Atterrato nella capitale all’alba di domenica, Wesley è rimasto sorpreso dal calore del tifo giallorosso. Di seguito le parole dell’ex Flamengo rilasciate ai canali ufficiali della Roma.

L’intervista di Wesley

Dal Brasile all’Italia. Un cambiamento radicale. Dal fuso orario allo stile di vita, Wesley è pronto a immergersi in una realtà per lui del tutto inedita. Ciò che non cambia però è la passione dei tifosi, che alle prime luci del mattino si sono riversati a Fiumicino per accogliere il nuovo arrivato Wesley: ” In Brasile li chiamiamo pazzi appassionati, mi ricordano molto i tifosi del Flamengo. C’era davvero tanta gente, questo testimonia il loro amore verso il Club”. Il primo impatto è stato dunque più che positivo, ma il verdetto finale, come sempre, lo darà il campo. Nel frattempo l’esterno classe 2003 ha subito suonato la carica: “Ai tifosi giallorossi posso solo dire che darò sempre il massimo. Se non sarò impeccabile tecnicamente, cercherò di rimediare con la corsa e con il sacrificio, questo è quello che ho imparato.”

Il Brasiliano indosserà la 43, numero che nasconde una storia particolare: “Il 43 lo indossava un grande giocatore come Petkovic, ma quando lo presi al Flamengo me lo assegnarono casualmente. Da quel momento non l’ho più cambiato e ho deciso anche di tatuarmelo”. Wesley è solo l’ultimo di una lunga lista di brasiliani a vestire la casacca giallorossa, un motivo in più per essere orgoglioso: “Giocare nello stesso Club di Cafu e Maicon, due miei idoli, mi rende estremamente fiero, è una motivazione in più per dare il massimo.”

Roma, Wesley: "Spero di vincere in Europa, e su Dybala..."
Gian Piero Gasperini, allenatore della Roma (imago)

Le prime parole di Wesley

Già dalle prime parole emerge la personalità del giovane classe 2003, che arriva nella capitale con degli obiettivi ben precisi: “Spero di vincere l’Europa League e di qualificarmi per la Champions. Lasciare il Brasile non è stato semplice, è la mia casa. Ma il mio sogno era quello di venire a giocare in Europa, quindi sono estremamente felice di essere alla Roma.”

Non solo personalità, ma anche entusiasmo. Ora però è tempo di scaldare i motori e di conoscere Gasperini, con la speranza di ripercorrere le orme degli esterni che sono cresciuti esponenzialmente durante la sua gestione: “Gasperini lo conoscevo già. Credo sia un ottimo allenatore. Sa come gioco e quali sono le mie qualità. Amo giocare largo nella linea a 4 di centrocampo e penso di poter dare un ottimo contributo.” Oltre all’allenatore, Wesley ha già avuto modo di conoscere anche alcuni compagni, in particolare Paulo Dybala: “Mi ha dato subito il benvenuto. Quando ho visto il suo messaggio non ci credevo, sono un suo grande fan e ora sono contentissimo di essere diventato un suo compagno di squadra.”