Sbaglia Terracciano, Leao ne approfitta: i top e i flop di Milan-Fiorentina

Oggi si è giocata Milan-Fiorentina, partita decisiva ai fini della corsa scudetto: i migliori e i peggiori del match

Rafael Leao Milan
1 Maggio 2022

Redazione - Autore

Milan-Fiorentina termina 1-0, partita ricca di emozioni a San Siro. Il Milan ha cercato il gol per tutto il match, ma la rete è arrivata solo all’82 grazie a Leao, che ha approfittato di un errore di Terracciano. I rossoneri non sbagliano la prima delle ultime 4 partite rimaste e prendono momentaneamente il largo dai rivali nerazzurri.

Fiorentina che invece resta al 7° posto, non riuscendo ad eguagliare il punteggio della Lazio e perdendo così una prima chance di andare in Europa.

Top Milan

RAFAEL LEAO: 7 – Rimasto in ombra per gran parte della sfida, commette un paio di errori gravi ma rimedia segnando il gol vittoria a pochi minuti dalla fine: un riscatto provvidenziale.

MIKE MAIGNAN: 6.5 – Non viene quasi mai chiamato in causa, ma quando è richiesto il suo intervento si fa sempre trovare pronto. A un quarto d’ora dalla fine salva il risultato con una super parata su Cabral.

Maignan Milan

Flop Milan

OLIVIER GIROUD: 5 – Non riesce a ripetere l’ottima performance dell’ultima partita, dimostrandosi poco lucido e propositivo. Al 67′ gli subentra Ibrahimovic, che però non si rivela più incisivo.

JUNIOR MESSIAS: 5.5 – Spaesato anche il brasiliano, non incide nel primo tempo e non a caso è il primo sostituito fra i rossoneri.

Top Fiorentina

IGOR: 7 – Svolge un ottimo lavoro in fase difensiva e fa rabbrividire il Milan con una conclusione insidiosa all’inizio della partita.

SOFYAN AMRABAT: 7 – Gioca da regista nato, facendo partire le azioni più pericolose della Fiorentina.

Flop Fiorentina

YOUSSEF MALEH: 5.5 – Ancora una prestazione negativa da parte del marocchino, poco fattivo in entrambe le fasi e giustamente sostituito nel secondo tempo.

Maleh Fiorentina

PIETRO TERRACCIANO: 4.5 – Condanna i Viola alla sconfitta con una papera sul finale del match, servendo Leao a due passi dalla porta. Buona parte del peso della sconfitta ricade sulle sue spalle.

A cura di Giulio Adamo

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