Venezia, Zanetti: “Aramu ha bisogno di tempo. Abbiamo due indisponibili e uno in forte dubbio”

Domani pomeriggio la Sampdoria andrà al Penzo sul campo del Venezia. I lagunari devono assolutamente tornare a fare punti dato che anche il Genoa, con la vittoria contro il Torino, ha agguantato la squadra di Zanetti (che ha però due gare in meno). Queste le parole dell’allenatore del Venezia in vista della gara di domani.

Le parole di Zanetti

Sugli indisponibili: “Vacca ha fatto solo un allenamento, quindi verrà in panchina in caso di emergenza. Johnsen e Cuisance saranno out, Modolo ha un’infiammazione al ginocchio quindi è in forte dubbio”.

Sulla Sampdoria: “Loro hanno una squadra molto forte, oltre a Caputo e Quagliarella, hanno Sensi, Sabiri e tanti altri. Non dovrebbero lottare per la salvezza, ma se lo stanno facendo c’è un motivo. Ormai incontreremo solo squadre con giocatori di livello, per restare in A dobbiamo elevarci a quel livello”.

Su Aramu: “Aramu fa parte dell’anima di questa squadra. A mio avviso è vero che ultimamente non ha trovato il colpo, ma si è sempre speso, lavorando tanto ed è normale che dopo un campionato di B dove dovevi salvarti e ti sei ritrovato a lottare per altri obiettivi ha fatto uscire il suo talento. Ha bisogno comunque di tempo per limare alcune cose, l’atteggiamento però lo ha avuto nel 99% delle cose“.

Su Nani: “Contro la Lazio ho deciso di mettere un centrocampista in più perché la logica di ritrovare compattezza mi portava a inserire certe caratteristiche. Quando è entrato ha dato qualcosa, mi è piaciuto, in settimana l’ho visto diverso, più aggressivo, più agguerrito, da lui ci si aspetta dei colpi consoni alla carriera che ha fatto“.

Sui singoli: “Nani deve mettere il suo mattoncino, Aramu il suo, Kiyine il suo, Okereke il suo, Sigurdsson il suo, ecc. Aramu non è Messi, va valutato per il contesto in cui gioca”.

Su Ceccaroni e Nsame: “Ceccaroni per me non è mai in discussione, sapete quanta fiducia ho in lui. Di solito ha un certo coraggio quando è palla al piede e ultimamente l’ho visto meno, quindi ho fatto la stessa scelta che ho fatto con Caldara, interrompendo la striscia e facendogli fare un turno di riposo. Nsame ha fatto bene contro la Lazio ma non ha avuto tante gol, non per colpa sua”.