Fiorentina, Vanoli: “Dobbiamo chiedere scusa ai tifosi. Sul rigorista… “
Vanoli, Fiorentina, (Imago)
Le parole di Paolo Vanoli al termine di Fiorentina-Verona, match valevole per la quattordicesima giornata di Serie A
Allo stadio Artemio Franchi è da pochi minuti terminato il match tra Fiorentina e Verona, quattordicesimo appuntamento di Serie A.
La gara è terminata con il risultato di 3-1 a favore del Sassuolo, che ha avuto la meglio grazie alle reti di Volpato, Muharemovic e Koné.
Al termine dei novanta minuti l’allenatore della Fiorentina, Paolo Vanoli, ha rilasciato la classica intervista post partita, toccando diversi temi.
Di seguito le parole dell’ex allenatore del Torino.
Le parole di Vanoli
L’allenatore della Fiorentina ha esordito affermando: “Dobbiamo chiedere scusa ai nostri tifosi. In queste situazioni non conta essere buoni giocatori, ma bisogna essere uomini veri. Non dobbiamo cercare alibi, la paura è un sentimento che dobbiamo combattere”.
Paolo Vanoli ha continuato: ” La questione del rigore non ha molta rilevanza. Il rigorista resta Gudmundsson, ma non l’ha voluto calciare. Il vice è Mandaragora, ma Kean aveva voglia di sbloccarsi. Il vero problema è che in una situazione di vantaggio, con i tifosi che spingevano per noi, abbiamo avuto paura”.
Le dichiarazioni dell’allenatore viola
L’ex allenatore del Torino ha poi aggiunto: “In questo momento devono salire in cattedra i calciatori, sono padroni del loro destino. I veterani devono prendere per mano i giovani e aiutarli a uscire da questa situazione”.
Paolo Vanoli ha concluso dicendo: “Non dobbiamo nasconderci dietro agli alibi. Questa sera ci mancava un giocatore come Gosens, ma sono aspetti che al momento non influenzano le prestazioni. I calciatori devono combattere, non possiamo prendere gol assurdi “.