Juventus, Tudor: “Zhegrova ancora in ritardo di condizione. Non può deciderla sempre Adzic”
Igor Tudor, allenatore Juventus (imago)
Le dichiarazioni di Igor Tudor nella conferenza al termine di Verona-Juventus, match valevole per la quarta giornata di Serie A
È appena terminato il match delle ore 21:00 tra Juventus e Borussia Dortmund, andato in scena al Bentegodi, valido per la quarta giornata di Serie A e conclusosi con il risultato di 1-1.
L’allenatore della Juventus Igor Tudor ha commentato l’esito dell’incontro, aperto dalla rete di Conceicao a cui ha risposto Gift Orban, al suo primo gol in Serie A.
Ora i bianconeri si preparano per la prossima sfida in campionato, che li vedrà impegnati tra le mura casalinghe contro l’Atalanta di Juric.
Andiamo dunque ad ascoltare le parole di Igor Tudor nella conferenza stampa rilasciata al termine di Verona-Juventus.
Juventus, le parole dell’allenatore
L’allenatore bianconero ha esordito: “In questo calcio si gioca tanto spesso, ma oggi avrei voluto avere un altro arbitro, ma ci prendiamo questo punto perché non si può vincere sempre. Quel rigore dato è una cosa vergognosa e può essere dato solo da chi non ha mai giocato a calcio, in più il rosso sul fallo di Orban su Gatti era netto, se non si dà rosso per questo non so per quali falli bisogna darlo, alla fine le partite si decidono così.”
Ha poi continuato: “In fase difensiva abbiamo tenuto bene, ma a centrocampo e in attacco si poteva e si doveva fare di più. Fa parte del nostro percorso: abbiamo pregi, ma anche difetti su cui lavorare. Serve analizzare tutto con lucidità”
La conferenza stampa di Tudor
Tudor ha commentato il match anche in riferimento a Adzic: “Non possiamo pensare che sia sempre Adzic a risolverci le partite. Nel secondo tempo abbiamo provto qualche soluzione offensiva diversa ma è normale che con Openda e David dobbiamo imparare presto a trovare i giusti meccanismi“
Infine, si è soffermato su Zhegrova: “Zhegrova è ancora in ritardo di condizione. Ma è normale e ci sta dopo diverso tempo di inattività. Dobbiamo lavorare per riprenderla al più presto.”