Lazio, Tudor: “Kamada è un ragazzo d’oro. Immobile? Sapeva della panchina”

Le dichiarazioni rilasciate nell'intervista post partita da Igor Tudor al termine di Lazio 1-0 Juventus, 30ª giornata di Serie A

30 Marzo 2024

Rosario Savoca - Autore

Al termine dei 90 e più minuti, per la prima volta da allenatore biancoceleste Igor Tudor ha commentato nell’intervista post partita la prestazione della sua Lazio contro la Juventus. Il match dell’Olimpico delle ore 18:00, valido per la 30ª giornata di Serie A, si è concluso sul risultato di 1-0 grazie alla rete in extremis di Adam Marusic. Grazie a questo successo la squadra laziale sale in settima posizione in classifica a 46 punti, scavalcando così il Napoli.

Marusic Lazio

Lazio 1-0 Juventus, l’intervista post partita di Tudor

L’allenatore biancoceleste ha aperto così la sua intervista: “Una bella vittoria. Fare gol e vincere all’ultimo secondo. Non si può partire meglio. i ragazzi l’hanno interpretata nel miglior modo possibile viste le cose nuove e le difficoltà. Le cose che contano sono il lavoro e la crescita dei giocatori. Bisogna allenarsi e portare a casa i risultati la domenica”.

kamada lazio

Il croato ha poi proseguito: “Sono contento per i ragazzi. Se dovevamo ripartire dovevamo farlo in modo serio. Il gol realizzato e la vittoria è completamente per loro. Kamada? Ha fatto una gara importante: si applica tanto, è un ragazzo d’oro. Mi è piaciuto davvero tanto, anche come abbiamo controllato la gara e la voglia di andare forte e spingere, così come quella di soffrire quando dovevamo difendersi. Piano piano aggiungiamo nuove cose sulle quali sappiamo dobbiamo crescere e migliorare. Sono tutte cose che devono essere fatte gradualmente, poi si cresce sempre di più con il tempo e con il lavoro”.

Immobile Lazio
Credits: Andrea Rosito

Infine, l’ultimo pensiero è su Immobile: “Sapeva che non sarebbe partito dall’inizio. Quando è entrato lo ha fatto molto bene. Parliamo di giocatori che decidono sempre e il mio compito è quello di motivarli sempre di più. Poi a fare la differenza è la cattiveria e la fama che gi ho visto quando è entrato in campo. Sono molto contento. Felipe Anderson? Ha una grandissima mentalità: un grande professionista con grandissima qualità sia nel palleggio che nella velocità”.

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