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TRADIMENTO BASTONI: per questa cifra vola dai rivali | Nessuno si è opposto alla cessione

TRADIMENTO BASTONI: per questa cifra vola dai rivali | Nessuno si è opposto alla cessione

Alessandro Bastoni (Imago)

Colpo di scena sul mercato: il difensore dell’Inter e della Nazionale è pronto a cambiare maglia per una cifra importante.

La notizia ha scosso l’ambiente nerazzurro e non solo: uno dei pilastri della difesa dell’Inter e della Nazionale si prepara a salutare. Dopo settimane di indiscrezioni e smentite, la trattativa ha preso una piega definitiva nelle ultime ore, con un club rivale pronto a versare una cifra che difficilmente poteva essere rifiutata. Per molti tifosi, si tratta di un addio che sa di vero e proprio tradimento.

La decisione, per quanto dolorosa, è maturata senza particolari resistenze da parte della dirigenza, convinta che l’offerta economica rappresenti un’occasione irripetibile. Anche il calciatore, dal canto suo, ha visto di buon occhio la possibilità di misurarsi in un nuovo ambiente, ricco di fascino e con una storia calcistica importante. La prospettiva di lasciare Milano non è stata semplice, ma il richiamo della nuova avventura ha prevalso.

Sul tavolo c’erano altre ipotesi, ma l’attuale destinazione ha avuto la meglio per ambizioni sportive e solidità del progetto tecnico. La prospettiva di lavorare con un allenatore dal profilo internazionale, capace di valorizzare al massimo le caratteristiche dei propri uomini, ha pesato enormemente nella scelta. Una scelta che, inevitabilmente, cambierà gli equilibri difensivi dell’Inter.

Ora si attende soltanto l’annuncio ufficiale, che potrebbe arrivare già entro la fine della settimana. I tifosi restano divisi: c’è chi saluta con gratitudine un protagonista delle ultime stagioni e chi, invece, non nasconde la rabbia per la partenza di un leader dello spogliatoio. Quel che è certo è che la sua assenza si farà sentire in campo e nello spogliatoio, dove la sua voce e la sua esperienza erano punti di riferimento.

Una partenza pesante destinato a cambiare il volto della difesa nerazzurra

L’operazione, pur apparendo improvvisa, era monitorata da tempo da entrambe le parti. I primi contatti risalgono a mesi fa, ma solo recentemente si sono create le condizioni ideali per chiudere l’accordo. Fondamentale è stato il lavoro di mediazione e coordinamento, che ha permesso di velocizzare le trattative e raggiungere un’intesa rapida e definitiva.

Questa cessione rappresenta una vera e propria sfida per il difensore, chiamato a misurarsi con un contesto completamente diverso da quello dell’Inter. L’obiettivo è dimostrare il proprio valore fin dai primi giorni, portando con sé l’esperienza maturata in passato. La partenza lascia un vuoto significativo nello spogliatoio, dove il suo ruolo di leader e punto di riferimento era evidente.

TRADIMENTO BASTONI: per questa cifra vola dai rivali | Nessuno si è opposto alla cessione
Alessandro Bastoni (Credits: Andrea Rosito)

Una mossa di mercato che fa discutere i tifosi nerazzurri

Tra le possibili destinazioni, una in particolare ha subito preso il sopravvento grazie al fascino della sua storia e alla forza di un progetto tecnico di respiro internazionale. Il club in questione vanta una tradizione vincente e uno stadio che, per atmosfera e prestigio, è riconosciuto in tutto il mondo. L’idea di indossare una maglia così iconica ha giocato un ruolo importante nella decisione del difensore, che ha intravisto l’opportunità di vivere un’esperienza unica nel panorama calcistico europeo.

Secondo la testata giornalistica El Nacional, il Barcellona starebbe già pianificando il calciomercato per la stagione 2026/27. I noti problemi finanziari del club blaugrana non sembrerebbero rappresentare un ostacolo. Nella lista dei desideri dell’allenatore tedesco Hans Flick è finito anche Alessandro Bastoni. Il difensore centrale dell’Inter e della Nazionale viene considerato il profilo ideale da affiancare al giovane compagno di reparto Pau Cubarsí. Il contratto di Bastoni scade il 30/06/28, ma per il Barcellona questo non costituirebbe un problema. L’Inter, al momento, ribadisce la sua incedibilità e si siederebbe a trattare solo davanti a un’offerta fuori mercato.