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Torino, come cambierebbe l’attacco con l’arrivo di Oristanio

Torino, come cambierebbe l'attacco con l'arrivo di Oristanio

Gaetano Oristanio (Imago)

Il Torino insiste per Gaetano Oristanio del Venezia: come cambierebbero i granata con il classe 2002 e possibile gestione al fantacalcio

Dopo diverse stagioni consecutive terminate a metà classifica, il Torino ha deciso di voltare pagina affidando la panchina a Marco Baroni.

La società granata vuole tornare a competere per le posizioni più prestigiose, e ora ci si aspetta un mercato all’altezza delle ambizioni.

Dopo aver ufficializzato gli arrivi di Anjorin e Ismajli dall’Empoli, il Torino è ora al lavoro per rinforzare il reparto offensivo. I granata stanno infatti insistendo per Gaetano Oristanio del Venezia, giocatore molto duttile sulla trequarti.

Andiamo ad analizzare come Oristanio potrebbe inserirsi nei meccanismi di Baroni, ipotizzando una possibile gestione in ottica fantacalcio.

Come si inserirebbe Oristanio al Torino

Classe 2002, scuola Inter, Gaetano Oristanio sarebbe un ottimo rinforzo per la trequarti granata. Dotato di grande tecnica e velocità, ama puntare l’uomo e cercare il dribbling. Gli piace smarcarsi tra le linee per ricevere palla, ma sa anche abbassarsi per aiutare nella costruzione dell’azione. È un giocatore molto duttile e può occupare tutte le posizioni sulla trequarti. Mancino naturale, ha un piede educato e può diventare un’arma anche sui calci piazzati grazie alla sua qualità.

Nel 4-2-3-1 di Baroni si inserirebbe perfettamente. Il suo ruolo preferito è quello di trequartista, ma può adattarsi anche sulle fasce. Al centro dovrà vedersela con Vlasic, a meno che il croato non venga spostato sull’esterno. Proprio sugli esterni, al momento, il Toro ha meno alternative, e Oristanio potrebbe partire da lì, magari a destra per rientrare sul suo mancino e puntare la porta. È ancora giovane, ma con Baroni potrebbe crescere e migliorare quegli aspetti del suo gioco che oggi vanno ancora affinati.

Torino, come cambierebbe l'attacco con l'arrivo di Oristanio
Marco Baroni, allenatore del Torino (Imago)

La possibile gestione al fantacalcio

Oristanio rappresenterebbe un innesto di qualità nelle file granata, ma dovrà necessariamente migliorare su alcuni aspetti. Nonostante la sua abilità nel dribbling sia evidente, spesso tende a esagerare nella giocata, intestardendosi e risultando poco concreto negli ultimi metri. Anche il feeling con la porta va affinato: le occasioni le crea, ma è ancora troppo discontinuo nella finalizzazione. La scorsa stagione, con il Venezia, ha chiuso con 3 gol e 3 assist, condizionata però da una fase centrale dell’anno in netto calo di rendimento.

In ottica fantacalcio, Oristanio si presenta come una scommessa interessante. La Serie A la conosce già, avendo accumulato esperienza tra Cagliari e Venezia, e ci si può aspettare una stagione più stabile sul piano delle prestazioni. La sua quotazione dovrebbe essere da centrocampista e, considerando la sua propensione offensiva, può regalare bonus. La titolarità, ad oggi, non sembra un ostacolo insormontabile, soprattutto in un Torino che è alla ricerca di estro e imprevedibilità sulla trequarti. Al fantacalcio va monitorato con attenzione, ma senza esagerare nell’investimento: il suo nome si colloca perfettamente tra il 3° e 4° slot, una scommessa che, dopo 2 stagioni nella massima serie, ha tutte le carte in regola per trasformarsi in una piacevole certezza. Resta solo a lui compiere il definitivo salto di qualità.