Torino, Baroni: “Israel non è Milinkovic-Savic. Zapata e Simeone insieme? Ecco cosa ne penso”

Marco Baroni, allenatore del Torino, ha rilasciato un intervista in cui si è soffermato sulla composizione della sua rosa

Marco Baroni, passato quest’estate dalla panchina della Lazio a quella del Torino, ha vissuto un inizio di stagione complicato.

Alla prima giornata, l’allenatore granata ha subito una pesante sconfitta per 5-0 a San Siro contro l‘Inter, mentre nella seconda ha raccolto soltanto un pareggio senza reti in casa contro la Fiorentina.

Dopo due turni, la squadra si trova dunque ferma a un solo punto in classifica, ma Baroni resta fiducioso e determinato a guidare i suoi verso una pronta risalita in campionato.

Andiamo ad ascoltare l’intervista di Marco Baroni in cui ha rilasciato alcune dichiarazioni, approfondendo diversi temi.

Le dichiarazioni di Marco Baroni

Marco Baroni ha iniziato l’intervista, rilasciata a SkySport, soffermandosi sulla sua rosa, analizzando i giocatori a sua disposizione: “Casadei è un giocatore abile a muoversi negli spazi e sta lavorando con grande dedizione e concentrazione per migliorare ulteriormente. Ilic possiede grande qualità: deve mantenere serenità e garantire una presenza costante in campo. Anche Anjorin ha grande qualità, sta gradualmente ritrovando la miglior condizione fisica e siamo sicuri che farà bene.“

Successivamente, ha parlato anche di Asllani, Ilkhan e Gineitis: “Asllani potrà dettare i ritmi della squadra, mentre Ilkhan, che ha caratteristiche simili, sta recuperando da un infortunio importante ma sta continuando a migliorare. Gineitis è un giocatore molto dinamico, qualità che apprezzo molto perché gli permette di essere efficace sia sulla fascia che tra le linee, oltre a possedere buone doti tecniche. Il nostro centrocampo offre quindi diverse alternative tattiche.”

Le parole dell’allenatore granata

L’allenatore granata si è poi soffermato nel parlare di una possibile coppia d’attacco, e ha parlato anche di Ngonge e Israel: “Zapata quando tornerà al 100% potrà sicuramente giocare in coppia con Simeone. Ngonge ha grandi qualità, lo sappiamo bene, e le saprà dimostrare in campo. Israel non è Milinkovic-Savic, ma abbiamo fiducia nelle sue capacità: è un portiere affidabile e di valore.“

Ha concluso commentando la sconfitta contro l’Inter: “Quando affronti squadre di questo calibro, non puoi permetterti di giocare senza grinta. Dobbiamo lavorare per crescere sotto questo aspetto.“