Torino, Juric: “Zapata è spettacolare, vederlo commosso fa piacere. Milinkovic è stato perfetto”

Il match fra Torino e Atalanta è stata anche la sfida fra Juric e Gasperini. I due allenatori, che in campo hanno due filosofie di gioco molto simili, non hanno mancato di mandarsi attestati di stima a vicenda negli ultimi anni. La partita della 14ª giornata di Serie A è stato un vero e proprio trionfo per i padroni di casa, vittoriosi per 3-0. Così Juric si è espresso nell’intervista al termine di Torino–Atalanta.

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Le parole di Juric nell’intervista post Torino-Atalanta

SU ZAPATA: “Lui è spettacolare, dal primo giorno che gli voglio bene perchè porta allegria ma anche serietà. Ha grandissimo cuore ed è un giocatore forte, oggi ha dimostrato di fare benissimo. Siamo contenti che lui sta bene con noi e che si dia il meglio. Vederlo commuovere vuol dire qualcosa, sono belle sensazioni. Vuol dire che siamo un bel gruppo, sono soddisfatto”.

SUL MOMENTO DI FORMA: “Penso che dopo la sosta abbiamo preso la giusta strada, facendo sempre bene. Abbiamo anche avuto risultati penalizzanti ma oggi è andato tutto bene. Abbiamo fatto 3 gol e abbiamo giocato bene, contro una grande squadra. Abbiamo rischiato anche poco e potevamo essere più incisivi in qualche situazione.

SU MILINKOVIC: “Sono contento per lui perchè ha grande potenziale. Ha lavorato bene in settimana, e deve lavorare e continuare così, ci da sicurezza e fiducia. Oggi è stato perfetto e bravo, ci ha aiutato tanto”.

SU GASPERINI: “Ha influito tanto su di me, ho passato metà della mia vita con lui e per me è come un padre. Abbiamo condiviso tanto insieme sia calcisticamente che umanamente e da lui ho imparato tanto”.

SU RADONJIC: “L’anno scorso ha fatto il maggiore numero di presenze nella sua carriera da calciatore, gli abbiamo tutto quello che c’era da dargli. A volte non riesce ad allenarsi bene e non è accettabile a questi livelli. Ci dispiace perché è un giocatore di livello e sta buttando la carriera, certo è da recuperare. E’ un peccato, spero che possa capire e crescere“.