Top 11 parametri zero: i migliori colpi ‘gratuiti’ della Serie A

Paulo Dybala (imago)
La top 11 dei parametri zero più costosi in Serie A: da Pogba a Calhanoglu, i colpi a costo zero che oggi valgono una fortuna
In un mercato che viaggia sempre più a cifre folli, ci sono operazioni che sembrano sfidare ogni logica. Quelle che costano zero, ma con il tempo raddoppiano — o addirittura triplicano — il loro valore nel giro di pochi mesi. Benvenuti nel mondo dei parametri zero che hanno lasciato il segno in Serie A. Alcuni nomi sono diventati colonne portanti delle rispettive squadre, altri hanno acceso il campionato per stagioni intere.
Dalle intuizioni perfette delle big ai colpi a sorpresa. Negli anni, la Serie A ha saputo pescare bene tra gli svincolati, costruendo affari che oggi valgono oro. Ed è proprio sommando i valori di questi giocatori che nasce una vera e propria Top XI da sogno, capace di toccare i 375 milioni di euro.
Una squadra intera costruita senza spendere un euro nei cartellini, ma che rappresenta un patrimonio tecnico e tattico da capogiro. Giocatori arrivati in punta di piedi, alcuni accolti con scetticismo, altri celebrati da subito, ma tutti capaci di cambiare le sorti di un club.
E allora andiamo a scoprire questa formazione: i migliori “colpi gratis” del nostro campionato. Chi comanda? Chi sorprende? E chi potrebbe diventare l’affare del futuro?
Dal muro difensivo alla regia di centrocampo
Tra i pali c’è André Onana, arrivato all’Inter a parametro zero e diventato simbolo dell’arte del colpo intelligente: al momento del suo arrivo, il suo valore era di 12 milioni di euro, ma le sue prestazioni e la successiva cessione hanno dimostrato quanto possa valere davvero un’operazione ben pensata. Davanti a lui, una linea a tre: a sinistra Evan Ndicka, sbarcato alla Roma dopo l’esperienza all’Eintracht Francoforte, con un valore di mercato stimato intorno ai 28 milioni di euro, oggi una colonna anche per i fantallenatori grazie alla scorsa stagione in cui non ha saltato nemmeno un minuto. Al centro, Stefan de Vrij, colonna nerazzurra dal 2018 e parte fondamentale del reparto difensivo dell’Inter: al momento del trasferimento dalla Lazio, il suo valore era di 40 milioni di euro. A completare il terzetto, Mario Hermoso, ultimo innesto romanista, giunto con un valore di mercato attorno ai 25 milioni, ma che non è riuscito a trovare lo spazio che ci si aspettava.
A centrocampo il livello si alza ulteriormente. Il nome più pesante resta quello di Paul Pogba: talento purissimo, arrivato due volte alla Juventus a parametro zero. La prima volta fu storica, la seconda purtroppo memorabile per motivi diversi, non legati alle prestazioni. Al momento del suo ritorno dal Manchester United, il francese aveva una quotazione di circa 48 milioni di euro. Accanto a lui, altri due colpi a zero firmati Juventus: Adrien Rabiot, equilibratore silenzioso, arrivato dal PSG da giovane promessa con un valore di circa 35 milioni, e Aaron Ramsey, che in Italia ha lasciato più promesse che certezze, nonostante una valutazione iniziale attorno ai 40 milioni di euro. In regia, il cervello dell’Inter: Hakan Calhanoglu, uomo ovunque del centrocampo nerazzurro, capace di trasformarsi da trequartista ballerino a direttore d’orchestra totale.

Talento e gol a costo zero: l’attacco dei sogni
Marcus Thuram è stata una delle sorprese più piacevoli della Serie A: l’Inter lo ha ingaggiato a parametro zero, nonostante una valutazione di mercato intorno ai 32 milioni di euro. Oggi è diventato uno dei pilastri dell’attacco nerazzurro, con 27 gol in 67 presenze. Sull’altra fascia troviamo Paulo Dybala: talento argentino e cuore pulsante della Roma, arrivato anche lui a costo zero, nonostante un valore stimato attorno ai 35 milioni. In Serie A ha lasciato un segno profondo, con 129 gol e 40 assist in 348 partite: numeri che parlano da soli. E poi c’è Jonathan David, l’ultimo colpo a parametro zero, ma già quello su cui si concentrano le maggiori aspettative. Il suo cartellino oggi è valutato circa 45 milioni di euro. Non poco. Starà a lui dimostrare di essere all’altezza dell’hype.
Un attacco vario, giovane, internazionale. Che segna, dribbla, costruisce e regala magie. E tutto — incredibilmente — senza spese di cartellino. In un’epoca in cui i milioni volano, la Serie A ha dimostrato che: con visione e strategia si può ancora costruire una squadra solida spendendo zero.