Serie A, Jashari nella top 10 dei centrocampisti più pagati di sempre: due “flop” guidano la classifica

Ardon Jashari, centrocampista Milan (Imago)
Con il suo trasferimento al Milan per 34 milioni di euro, Jashari entra nella classifica dei centrocampisti più pagati di sempre in Serie A
La saga di mercato che ha portato Ardon Jashari al Milan è stata una delle più intense e articolate dell’estate. Il club rossonero ha dovuto affrontare un muro di resistenza da parte del Club Brugge, determinato a tenere il suo gioiellino ad ogni costo.
La società milanese è riuscito a strappare il sì pagando 34 milioni di euro, a cui se ne possono aggiungere 3 di bonus, diventando così il settimo centrocampista più pagato nella storia della Serie A. In caso dovessero realizzarsi tutti i bonus, guadagnerebbe due posizioni, salendo al quinto posto.
Il Milan ha finalmente colmato il vuoto lasciato in mezzo al campo da Rejinders, a livello numerico e di caratteristiche, resterà da vedere se Jashari sarà in grado di non far rimpiangere l’olandese.
Andiamo adesso a scoprire la classifica dei 10 centrocampisti più pagati nella storia della Serie A, secondo i dati di Transfermarkt.it.
La top 10 dei centrocampisti più pagati
Infondo a questa speciale classifica c’è Davide Frattesi, arrivato all’Inter per 31,4 milioni dal Sassuolo. L’impatto è stato altalenante, con momenti da protagonista e altri meno positivi, ora con Chivu può trovare più spazio e un ruolo più importante nelle gerarchie. All’ottava posizione troviamo invece un parimerito, il primo è Miralem Pjanić, passato dalla Roma alla Juventus per 32 milioni di euro. Il bosniaco è stato uno dei pilastri del centrocampo bianconero per 4 anni, nei quali ha vinto altrettanti Scudetti, due Coppe Italia e una Supercoppa. L’altro è Franck Kessié, acquistato dal Milan per 32 milioni dall’Atalanta. Dopo un periodo iniziale di rodaggio, anche il centrocampista ivoriano è diventato una colonna portante della squadra, segnando gol decisivi e contribuendo in modo determinante alla conquista dello scudetto nel 2022.
Arriviamo poi ad Ardon Jashari, classe 2002, uno dei talenti più interessanti della nuova generazione europea, su cui il Milan spera di averci visto lungo. Come detto in precedenza, se dovessero concretizzarsi tutti i bonus supererebbe due che lo precedono arrivando fino alla quinta posizione, inoltre diventerebbe l’operazione più costosa nella storia del calcio belga. C’è poi il caso di Geoffrey Kondogbia, altro centrocampista per cui l’Inter ha speso tanto (ben 36 milioni), salvo poi ricredersi. Anche lui arrivato dall’estero con grandi aspettative, non è mai riuscito a imporsi nel nostro campionato.

I 5 centrocampisti più pagati della Serie A
Proseguiamo con il quinto posto, occupato da Manuel Locatelli, acquistato dalla Juventus per 36,4 milioni, da poco diventato il nuovo capitano dei bianconeri. Fuori per una posizione dal podio troviamo invece Radja Nainggolan, acquistato dall’Inter nel 2018, che versò 38 milioni in favore della Roma, oltre all’inserimento di Zaniolo nell’operazione. Il belga a Milano non ha mai lasciato il segno e la sua esperienza in nerazzurro è terminata dopo appena una stagione, salvo una piccola parentesi di 4 mesi in mezzo ai due prestiti in Sardegna. Sul gradino più basso del podio troviamo Nicolò Barella, altro acquisto dell’Inter presente in questa classifica, l’unico investimento azzeccato. Prelevato 44,5 milioni dal Cagliari, il centrocampista sardo è diventato in breve tempo uno dei leader tecnici e caratteriali dei nerazzurri.
Tutt’altra storia invece per la seconda posizione, in cui troviamo Douglas Luiz, arrivato alla Juve dall’Aston Villa per 51,5 milioni. Il brasiliano non è per ora stato in grado mettere in mostra quello che ci si aspettava da lui, protagonista più per dinamiche extra campo che per giocate memorabili, il suo addio sembra sempre più probabile. In cima a questa classifica c’è Arthur, altro acquisto flop dalla Juventus, che nel 2020 lo preleva dal Barcellona per oltre 80 milioni di euro. In campo, però, il brasiliano ha lasciato poco o nulla: tra infortuni, adattamento complicato e scelte tattiche, il suo passaggio in bianconero è stato tutt’altro che positivo.