Thauvin spaventa l’Udinese: “Mi piacerebbe tornare in Ligue 1”

Thauvin ha rilasciato alcune dichiarazioni su un possibile futuro lontano da Udine e dall'Udinese: ecco cosa ha detto

8 Aprile 2024

Andrea Molinari - Autore

Florian Thauvin è un dei leader dell’Udinese di Gabriele Cioffi. Arrivato a gennaio 2023 dopo essersi svincolato dal Tigres, l’attaccante francese ha già collezionato quarantasei presenze condite da sei reti e cinque assist. L’ex Marsiglia, però, ha spaventato il club friulano parlando del futuro in un’intervista a TNT Sport.

gabriele cioffi udinese

Udinese, le parole di Thauvin sul fuuturo

Thauvin, infatti, ha parlato così di un possibile ritorno in Francia: La Ligue 1 per me è un campionato importante. Sono francese e non sono lontano dai 100 gol in Ligue 1, quindi sì, mi piacerebbe tornare per raggiungere questo obiettivo. Ma è anche vero che mi sono aperto ad altre possibilità. Ora… perché non restare in Italia ancora un po’?”.

thauvin udinese
Credit Andrea Rosito

L’attaccante dell’Udinese è tornato a parlare anche della sua esperienza in Messico: “Ho attraversato momenti davvero difficili negli ultimi due anni con il Tigres. Ma poi ho fatto molta strada. Ora, mentalmente, sono in grado di affrontare le sfide e di uscirne più forte. Ciò dimostra che il duro lavoro ripaga sempre”.

In conclusione, l’ex campione del mondo ha parlato del suo addio all’OM: Sono stato all’Olympique de Marsiglia per otto anni e ho firmato con il Tigres nell’aprile 2021, ma ero libero di farlo già da gennaio. Penso che la questione contrattuale sarebbe dovuto essere risolta molto prima. Non a gennaio, ma un anno o due prima. Ecco perché ho finito per prendere quella decisione, sono rimasto un po’ deluso dall’atteggiamento del consiglio. Ho raggiunto un punto di rottura e fatto una scelta di cui non mi pento, ma sicuramente non è stata delle migliori. La situazione si trascinava. Avrebbe dovuto essere gestito meglio da Jacques-Henri Eyraud. Avremmo dovuto trovare una soluzione in quel momento, anche se penso che fosse già troppo tardi”.

Lascia un commento