Italia, Spalletti: “Qualificazione a rischio? A oggi questo il miglior progetto”

Le dichiarazioni di Luciano Spalletti al termine di Norvegia-Italia, esordio azzurro nelle qualificazioni al Mondiale 2026

Si è appena conclusa la prima partita dei gironi per la qualificazione al Mondiale 2026, tra Norvegia e Italia, all’Ullevaal Stadiom di Oslo.

La gara è terminata 3-0 in favore della Norvegia grazie alle reti segnate da Sørloth, Nusa e Haaland. Lunedì 9 giugno alle 20:45 l’Italia di Spalletti affronterà la Moldavia al Mapei Stadium. Mentre la squadra di Solbakken, nello stesso giorno, avrà come avversaria l’Estonia.

Al termine della gara l’allenatore azzurro, Luciano Spalletti, è intervenuto ai microfoni dei giornalisti, il quale ha analizzato la prestazione in colore degli azzurri, mai stati in gara sin dai primi minuti.

Vediamo in seguito le parole del Commissario Tecnico della nostra nazionale.

L’intervista post partita di Luciano Spalletti

L’allenatore azzurro ha esordito dicendo: “All’inizio abbiamo preso un gol evitabile. Poi negli spazi larghi loro ci hanno fatto male. Sono stati bravi a chiudersi, a noi ci sono mancate tante cose“.

Sulla prestazione e sul prosieguo della gara: “Dopo il 2-0 la Norvegia si è chiusa e ha aspettato. È stato difficile trovare gli spazi. Questa sera ci sono mancati i giocatori che saltavano l’uomo. Si poteva fare di più a livello difensivo, individualmente. Abbiamo perso tante palle sulla trequarti, dovevamo arrivare di più sui quinti e invece ci siamo accentrati troppo“.

Sull’approccio e sull’esordio di Coppola: “Siamo arrivati col fiato corto e poi quando le cose non vanno come vorresti da un punto di vista morale e caratteriale, si deve essere più forti. Quello che ha fatto un po’ Coppola, che ha sbagliato inizialmente ma poi è rimasto dentro la partita“.

Le parole del CT azzurro post Norvegia-Italia

Sulla qualificazione in salita verso il mondiale: “Faccio sempre capo a questo gruppo. Vado avanti con loro. C’è da migliorare con questi ragazzi, su tanti aspetti. Dobbiamo fare qualcosa di più, altrimenti bisogna cambiare. Ritengo questo gruppo importante, il migliore a oggi. Dobbiamo migliorare ma il gruppo lo difendo. Dirò qualcosa a coloro che non riescono ad arrivare al loro meglio“.

Ha infine concluso soffermandosi sul progetto: “Ad oggi questo è il miglior progetto che abbiamo valutato. Loro sono i giocatori che ho scelto e continuerò con loro. Qualificazione a rischio? Se ci saranno i play-off li affronteremo e faremo capire di non voler accettare questo destino“.