Serie A, il gap dei diritti televisivi con gli altri campionati è da brividi: la classifica

Il tema dei diritti televisivi è sempre stato al centro dei discorsi delle varie istituzioni all’interno del calcio. La differenza dei diritti televisivi tra la Serie A e gli altri campionati non è mai stata così ampia come oggi. Si sa, la Premier League è avanti anni luce rispetto agli altri campionati. Basti pensare che l’ultima della classifica della scorsa stagione, il Norwich City, ha una potenza economica paragonabile alle prime della nostra Serie A. Tanto dipende, ovviamente, dai diritti televisivi. Nel corso degli anni, poi, la situazione è peggiorata sensibilmente: vediamo, infatti, insieme la classifica del 2012/2013 paragonata a quella di oggi che ci spiega bene quanto sia cambiato il mondo calcistico da questo punto di vista. A riportarlo è Eurosport.

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Serie A, la classifica dei diritti televisivi

Negli ultimi anni, infatti, c’è stato un calo drastico della Serie A che ora si trova in quarta posizione per guadagni dai diritti televisivi: 10 anni fa era seconda alle spalle dell’irraggiungibile Premier League.

Stagione 2012/2013:

• 1) Premier League – 1,3 miliardi
• 2) Serie A – 865 milioni
• 3) Liga – 604 milioni
• 4) Ligue 1 – 491 milioni
• 5) Bundesliga – 343 milioni

Anche 10 anni fa comandava la Premier League ma la Serie si trovava in seconda posizione. Oggi, la situazione è ben diversa.

Stagione 2022/2023:

• 1) Premier League – 4,1 miliardi
• 2) Liga – 2 miliardi
• 3) Bundesliga 1,4 miliardi
• 4) Serie A – 1,1 miliardi
• 5) Ligue 1 – 704 milioni

Gli inglesi comandano con un distacco notevole sugli altri campionati. La Serie A, inoltre, è stata scavalcata, nel corso degli anni, da Liga e Bundesliga. Rimane, però, al quarto posto a discapito dei francesi.