Serie A, la classifica dei giocatori più “anziani” in campo nella stagione 2024/25

Pedro, Lazio (IMAGO)
Ecco la classifica dei giocatori più anziani ad aver calcato i campi della passata stagione di Serie A: tra giocatori di movimento e portieri
La Serie A è un campionato ricco di talenti di ogni età. Prospetti emergenti e giocatori di esperienza contribuiscono a renderlo sempre più interessante e competitivo. In particolar modo la scorsa stagione ha messo in mostra un numero importante di giocatori anziani, che sono risultati decisivi per le rispettive squadre.
Con la stagione 2025/26 potremmo vedere l’arrivo di altri calciatori dal dato anagrafico elevato. Luka Modric, vicinissimo al Milan, (nato il 9 Settembre 1985) esordirebbe alla prima giornata a 39 anni, ma già nella sfida del 14 Settembre contro il Bologna ne avrà ben 40. Giocatore che non ha bisogno di presentazioni, potrà dare l’esperienza e la qualità giusta al centrocampo del Milan.
Altro nuovo arrivo potrebbe essere quello di Edin Dzeko, in queste ore vicino alla Fiorentina, che tornerebbe nel campionato italiano dopo due stagioni trascorse al Fenerbache. Anche il bosniaco, in caso di approdo in Serie A, inizierebbe il campionato a 39 anni e lo concluderebbe a 40.
In seguito andiamo ad analizzare la classifica dei giocatori più anziani scesi in campo durante l’ultima annata.
La classifica dei più “anziani” in campo
Al quinto posto troviamo Juan Cuadrado (in campo a 36 anni, 11 mesi e 29 giorni) reduce da una buona stagione con l’Atalanta in cui, nonostante il minutaggio ridotto, si è rivelato essere un elemento insidioso a gara in corso. Al quarto posto Lorenzo De Silvestri (in campo a 37 anni e 1 giorno) che, grazie alla sua esperienza, ha saputo ritagliarsi uno spazio importante nelle gerarchie di Italiano, contribuendo in maniera molto significativa ai successi rossoblù. Gradino più basso del podio per Francesco Caputo (in campo a 37 anni e 11 giorni) che ha trovato spazio solo nei minuti finali dell’esordio stagionale contro il Monza, terminato con il punteggio di 0-0. Infatti a causa di problemi fisici, l’attaccante italiano risolve consensualmente il contratto con la società toscana il 26 agosto 2024 e annuncia il ritiro il 28 gennaio 2025.
Secondo posto per Francesco Acerbi (in campo a 37 anni, 3 mesi e 13 giorni), baluardo e leader della difesa nerazzurra. Nonostante l’età ha dimostrato di essere ancora decisivo in campo, risultando un vero e proprio muro per gli attaccanti avversari. Medaglia d’oro per Pedro (in campo a 37 anni, 9 mesi e 27 giorni) il quale entrerà nella prossima stagione a 38 anni, grazie al recente rinnovo con la Lazio. Autore di una stagione brillante, con 10 gol e 1 assist messi a referto, il numero 9 biancoceleste è risultato decisivo dalla panchina in svariate occasioni, timbrando il cartellino in sfide cruciali. Anche se non è bastato per centrare la qualificazione alle competizioni europee, ciò non deve oscurare la straordinaria annata dello spagnolo.

I portieri più “anziani” della scorsa stagione
Se Pedro è stato il più anziano ad essere sceso in campo nell’ultima stagione tra i giocatori di movimento, per quanto riguarda i portieri troviamo senza dubbio Pepe Reina (in campo a 42 anni, 8 mesi e 22 giorni). Lo spagnolo, dopo l’ultima stagione al Como, ha annunciato il ritiro dal calcio giocato, ponendo così fine a una carriera memorabile.
Secondo posto, invece, per Daniele Padelli (in campo a 39 anni, 4 mesi e 4 giorni). Il portiere italiano, dopo il rinnovo di contratto firmato con l’Udinese nel giugno 2023, l’1 Marzo 2025 torna a giocare una partita da titolare dopo oltre due anni, nel successo casalingo per 1-0 contro il Parma.