Lazio, Sarri: “Ho scelto Vecino perchè Luis Alberto era acciaccato”

Al termine di Atalanta-Lazio, Maurizio Sarri ha rilasciato un'intervista ai microfoni di DAZN: le sue parole

maurizio sarri lazio
23 Ottobre 2022

Redazione - Autore

Splendida vittoria per la Lazio di Maurizio Sarri, che batte 2-0 l’Atalanta e l’aggancia in classifica. Una prestazione autorevole dei biancocelesti, che dominano a tratti il match e sopperiscono alla grande all’assenza di Ciro Immobile. A segno per i capitolini Zaccagni e Felipe Anderson, proprio l’uomo designato per sostituire il centravanti dei biancocelesti e della nazionale italiana. Altro clean sheet, inoltre, per Provedel, con la difesa che continua a convincere. Al termine di Atalanta-Lazio, l’allenatore Maurizio Sarri ha rilasciato la consueta intervista post partita ai microfoni di DAZN.

Sarri intervista Lazio

Lazio, l’intervista di Sarri

SULLA PARTITA: “Mi complimento con l’Atalanta per il terreno di gioco. È straordinario, velocissimo. La squadra ha fatto una buona partita. L’Atalanta non è stata molto pericolosa, ma per merito nostro. Temevamo molto la partita, ma siamo contenti. Ma ora dobbiamo pensare a giovedì”

SUI GOL: “Sono giocatori con caratteristiche diverse da Immobile. Non volevamo dare punti di riferimento”

SUGLI ATTACCANTI: “La squadra non voleva predere gol, e si vedeva anche dall’atteggiamento di attaccanti e centrocampisti”

Mattia Zaccagni Lazio

SULLE COMUNICAZIONI DALLA PANCHINA: “Non urlavo perché avevo paura di Orsato. A parte gli scherzi, quando la squadra gioca bene non serve dare indicazioni. Siamo insieme da un anno, stiamo lavorando bene”
SU ROMAGNOLI: “Per caratteristiche probabilmente è più adatto in una linea che si muove come la nostra rispetto a quella del Milan. È un grande ragazzo sia in campo che da punto di vista umano. Sta diventando un leader”

romagnoli lazio

SU VECINO: “Giocatore di sostanza. Può giocare anche davanti alla difesa. In settimana abbiamo avuto Luis Alberto acciaccato. Ho preferito tenerlo fermo”

SULL’EUROPA LEAGUE: “Girone strano. Tutti pensavamo che la squadra danese e austriaca fossero di livello più basso, ma non è così. Ormai in tutti i campioanti due o tre squadre di livello alto ci sono. Giovedì lotteremo, altrimenti andremo all’ultima giornata a fare punti”

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