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Roma, Gasperini: “Dybala? Spero che stia bene. Su Pellegrini e Soulé…”

Le dichiarazioni rilasciate da Gian Piero Gasperini durante la conferenza stampa di presentazione come nuovo allenatore della Roma

Gian Piero Gasperini, allenatore della Roma (imago)

Le dichiarazioni rilasciate da Gian Piero Gasperini durante la conferenza stampa di presentazione come nuovo allenatore della Roma

La Roma riparte da Gian Piero Gasperini. L’ex allenatore dell’Atalanta è stato scelto come nuovo allenatore giallorosso, prendendo il posto di Claudio Ranieri, che ha chiuso la scorsa stagione con un quinto posto in classifica, sufficiente per garantire la qualificazione alla prossima Europa League.

Gasperini farà il suo esordio ufficiale sulla panchina della Roma nella prima giornata del nuovo campionato di Serie A, quando allo Stadio Olimpico arriverà il Bologna. Una partenza subito impegnativa, dunque, per il nuovo allenatore giallorosso.

Nella seconda giornata, i giallorossi affronteranno il Pisa in trasferta, prima della sosta per le nazionali. Al ritorno in campo, la Roma ospiterà il Torino in una sfida che potrebbe già dire molto sulle ambizioni della squadra per la nuova stagione.

Vediamo, in seguito, le dichiarazioni rilasciate da Gian Piero Gasperini durante la conferenza stampa di presentazione come nuovo allenatore della Roma, al fianco di Claudio Ranieri.

Le dichiarazione di Gian Piero Gasperini

Gian Piero Gasperini ha iniziato la conferenza stampa assieme a Ranieri, con l’ex allenatore giallorosso che ha affermato: “I Friedkin hanno scelto lui, ha fatto bene ovunque è andato. Riesce a cambiare la fisionomia di un’atleta, rendendo ottimo un giocatore. Sa delle difficoltà dei due prossimi mercati, ma è stato chiamato per cominciare un ciclo per le prossime stagioni. È schietto, dice le cose in faccia in maniera chiara e a brutto muso. Il nuovo DS? La società sta vagliando diversi nomi. Il mio rapporto con Gasperini? Era antipatico anche a me. Ho fatto il suo nome, perché Roma ha bisogno di una mentalità forte. Il mio rapporto sarà come quello di un amico. Vogliamo portare la Roma in Champions League, e magari poi puntare allo Scudetto. Mi auguro di fare un gran campionato e un buon percorso in Europa League. Sulla nazionale? Rispetto l’Italia, ma sono della Roma. Svilar? L’ho chiamato, poi se ne occupa Ghisolfi, ma non commento quello che è successo.”

Gasperini ha poi proseguito: “Il mio rapporto con Dan Friedkin? Chiaramente i primi contatti li ho avuti con Ranieri che mi ha descritto la realtà di Roma. La proprietà ha entusiasmo e progetti ambiziosi. Ci siamo confrontati, sanno la situazione del fair play dei prossimi mercati, ma è una proprietà molto forte che vuole investire bene nella Roma. Hanno voglia di portare la Roma in alto. Cosa mi ha spinto a venire qui? Tutti mi state mettendo pressioni su Roma, io credo che sia una forza. Vedo grande entusiasmo e voglia di raggiungere obbiettivi. Tutte queste energie vanno incanalate nella maniera migliore. Possiamo correggere qualcosa che consenta alla Roma di essere più competitiva. Napoli e PSG sono gli esempi, i risultati possono essere fatti ovunque, basta saper mettere le cose nel posto giusto”

Le dichiarazioni rilasciate da Gian Piero Gasperini durante la conferenza stampa di presentazione come nuovo allenatore della Roma
Gian Piero Gasperini, allenatore della Roma (imago)

Le parole del nuovo allenatore giallorosso

L’allenatore giallorosso ha poi continuato la conferenza stampa: “Bisogna concentrarci sui risultati, ma la prima cosa bisogna capire quale sia l’idea che mi ha portato qua. Possiamo alzare il livello. Non posso partire dai risultati di Ranieri, ha fatto un lavoro straordinario. La squadra è forte, ma era la stessa che ha avuto delle difficoltà. Come squadra dobbiamo ottenere il meglio. Oggi abbiamo una base forte, il resto viene di conseguenza. Il nostro obbiettivo è quello di entrare in Champions. Il mio traguardo è di rendere questa squadra forte, con giocatori da nazionale. Se hai del valore dentro, tutto il movimento ne trae beneficio. Se la Juventus mi ha chiamato? Si, mi hanno contattato, ma ho la convinzione di avere fatto una grande scelta ad essere venuto qui a Roma.”

Ha poi concluso parlando di Dybala: “Io spero di non cambiare la sua fisionomia. Spero stia bene e che abbia una buona salute. Sia per lui che per gli altri giocatori. Tutti i componenti devono spingere nella stessa direzione, poi i singoli ci mettiamo a lavorare. Se alzi il livello dei singoli, la squadra ne giova. Dybala quando sta bene è un gran giocatore, quando sta male, meno. Io mi aspetto un mercato in entrata che possa portare un miglioramento alla squadra, per puntare in alto. Cristante e Mancini sono andati via presto dall’Atalanta e sono andati in Nazionale. I miei giocatori devono porsi l’obbiettivo di fare la migliore stagione della loro carriera. Pellegrini? Deve avere lo spirito di fare la migliore stagione della sua vita, così come tutti gli altri. Soulè deve fare gol e assist, ma oggi nel calcio di moderno bisogna attaccare e difendere ed essere squadra.”